Paolo Benvegnù + Marco Parente in “Lettere al Mondo – Un agguato a colpi di grazie”

© Mark David Alunni ITM srl
Paolo Benvegnù + Marco Parente in “Lettere al Mondo – Un agguato a colpi di grazie”

 

Paolo Benvegnù Marco Parente porteranno in giro per l’Italia le loro canzoni, in una versione acustica, intima, eseguendole voci e chitarre: il tour esclusivo si realizzerà per un numero limitato di date a sorpresa e in location scelte ad hoc. Lo spettacolo, a cura di effetto K, è nato dalla residenza artistica presso Borgo Faeta (Caprese Michelangelo – Arezzo, 19 giugno 2019).

Lettere al Mondo – Un agguato a colpi di grazie è una pièce musicale fatta per essere condivisa. Con questa eco in testa, quasi un mantra o un disco rotto, Marco Parente e Paolo Benvegnù hanno scelto di raccontare una parte della loro vita, come un flusso di coscienza rimandato da uno specchio. I due ci prendono per mano e una dietro l’altra ci affidano storie e lettere: le canzoni, scritte, suonate, registrate, affidate al vento, affidate al mondo, regalate a un pubblico con le orecchie tese, disponibile e curioso.

Tutte le volte che vado a vedere un concerto sono sempre più stupito per l’educazione e la pazienza che dimostrano gli spettatori, prima di poter ascoltare finalmente quel pugno di canzoni che preferiscono; motivo principale che li ha spinti a farsi belli, uscire di casa, fare un sacco di chilometri e soprattutto pagare un biglietto. Credo che, sia io sia Paolo, siamo persone artisticamente molto generose, ma allo stesso tempo piuttosto esigenti con chi ci ascolta e segue nei nostri piani mentali; a volte, mi rendo conto, al limite del labirinto. Per questo ci siamo ritrovati pensando che sarebbe stato bello, per qualche sera, consegnare, cantandole, le nostre più sentite lettere” (Marco Parente)

Immagino lettere leggere di uomini antichi eppure post-moderni. Lettere su mondi perduti e su nuovi pianeti da scoprire. Lettere senza parole. Di pietra leggerissima. Di custodi di demoni. Di amanti rifiutati e pudicissimi. Ditemi voi. Se si può mancare. Se non di sentire” (Paolo Benvegnù)

01/08/2019 
Caramanicoterme (PE), Cantina Majella, Ex Convento delle Clarisse 
e altri live in agguato

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