Il 2019 è l’anno di GOOMBAH.A distanza di quattro anni dal precedente album, i Chilafapuliska presentano al pubblico il loro terzo lavoro, GOOMBAH. Il nuovo disco prende forma dalle esperienze che i componenti hanno vissuto in giro per il mondo, momenti passati in luoghi lontani e suggestivi di cui raccontare un dettaglio, un evento, una semplice sensazione, con il tipico stile energico, verace ed irriverente della ska band abruzzese. Il titolo ne è un chiaro esempio: GOOMBAH è lo slang americanizzato di “cumpà”, termine colloquiale utilizzato quotidianamente in Abruzzo, e nel Sud Italia, con cui si riferimento ad un amico stretto. I goombah erano gli italiani immigrati che con umiltà e sudore provavano ad iniziare una nuova vita in terra straniera. Con il tempo prende purtroppo connotazione negativa e viene utilizzato dagli americani, con un senso a metà tra disprezzo e paura, per indicare esponenti di società mafiose o delinquenti di origine italiane. Stiamo rivivendo a 50 anni di distanza la stessa situazione nel nostro Paese, lottando ogni giorno contro chi vuol dare all’immigrazione soltanto un’accezione negativa. Le canzoni raccolte in questo ultimo disco raccontano di attualità, “affari” di Stato, denuncia sociale verso una società che troppo spesso sembra aver perso il controllo e il senso di umanità verso l’individuo, ma non solo… si respira anche un’aria frizzante carica di energia, colma di messaggi positivi che invitano a rilassarsi, divertirsi e prendere la vita, almeno qualche volta, non troppo sul serio.
Il progetto Chilafapuliska nasce nell’estate del 2007 nella East Coast italiana, l’Abruzzo, terra verace che ispira intimamente la band. Il primo EP nel 2009 ed il videoclip Wanna be danno il via ad un periodo di intensa attività artistica che culmina, tre anni dopo, con l’album “Mo(l)to sexy quasi hard” prodotto da Maninalto! Records. Esuberante, criptico e fuori legge è il video del singolo Moto sexy quasi hard!
Nell’inverno 2014 la band entra in studio per registrare il secondo disco, “Antica terra del dubbio”, uscito a Gennaio 2015 per Maninalto! Records. Giri di fiati martellanti, cambi di tempo vertiginosi, distorsioni spigolose e la fusione di generi che vanno dallo ska al country, dal punk allo swing, sono gli ingredienti del “barracuda beat”, un nuovo sound esplosivo che si innesca nella prima traccia e deflagra nell’ultima Killer Monetari. Nel Febbraio 2015 i Chilafapuliska sono stati scelti come prima band della Street Art Vol.9 nella compilation nazionale Hit Mania Champions 2015 con i brani Se domani e Honolulu Jamaica, e nel 2018 entrano nella compilation internazionale The Italian Ska Meets The World vol.1 con il brano Antica terra del dubbio.
In più di dieci anni di carriera i Chilafapuliska hanno condiviso il palco con Punkreas, Shandon, Statuto, Giuliano Palma & The Bluebeaters, Apres La Classe, Rocco Hunt, Vallanzaska, Matrioska, Ska-J, Radici nel Cemento ed artisti internazionali come Alborosie e The Toasters.
A settembre 2019 pubblicano il singolo e videoclip di Mary Jane, brano nato dalla stretta collaborazione con Roy Paci, co-autore, featuring nonché produttore artistico del brano. Mary Jane anticipa l’uscita di “Goombah”, terzo album della band.
Il disco, pubblicato a dicembre 2019, contiene altre importanti collaborazioni come le voci di Cippa e Paletta dei Punkreas in Testa e Femore, il sound tipico di Mr. T-bone al trombone in Skanking e Big Bamboo e il martellante contrabbasso di Tonino Adelini (The Fiftyniners) su Diablo Swing.
LINE UP
Lorenzo Ilari – voce e chitarra
Andrea Sicuso – batteria
Michele Ilari – basso
Marco La Fratta – chitarra e tastiere
Francesco Sciascia – sax tenore
Simone Smargiassi – sax contralto
Domenico Di Francesco – tromba
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