[Photostory] Renga “Abbraccia” il suo pubblico con un live acustico al Castello Sforzesco di Vigevano

A cura di Lucia Cirillo

Lunedi 12 Luglio a Vigevano, Francesco Renga si è esibito davanti ad una platea quasi al completo in una location da favola, presso il Castello Sforzesco, dopo più di un anno di chiusura causa della pandemia.

La sua voglia  di ricominciare è stata tanta e si è percepita durante tutto lo show, al quale ho assistito con non poca emozione.

La scelta dell’acustico è stata presa in accordo con i suoi musicisti e amici di vecchia data: Fulvio Arnoldi (chitarra acustica), Vincenzo Messina ( pianoforte e tastiera) e Stefano Brandoni (chitarre), per poter sentire più vicino il pubblico, come ha spiegato lo stesso Francesco dal palco “senza gli auricolari posso sentirvi cantare e posso sentirvi più vicini”.

I brani scelti sono stati quelli degli ultimi vent’anni della sua carriera da solista, brani come “Tracce”, “Camera con vista”, “Ferro e Cartone” , “Un giorno bellissimo”, “Tempo Reale”, “Scriverò il tuo nome” e naturalmente il pezzo cantato all’ultimo  Sanremo. Non è mancato un saluto al Maestro Franco Battiato recentemente venuto a mancare, reinterpretando uno dei suoi brani .

La voglia di stare in mezzo al suo pubblico, al suo fanclub ufficiale “FraRe@”, è stata così forte che per ben due volte è sceso dal palco ed è salito sulle casse (scortato da due bodyguard e mantenendo le distanze obbligatorie a causa del Covid-19) ed ha fatto alzare in piedi (anche se fermi ognuno al proprio posto) il suo pubblico, ascoltando i ritornelli cantati per prendersi tutta l’energia positiva della musica con uno dei suoi gesti che lo contraddistinguono: le sue braccia spalancate, il suo sorriso ad occhi chiusi con il viso rivolto verso il cielo.

In definitiva un gran bello spettacolo, tanta bella musica, tanta bella energia, che mi auguro di essere riuscita a trasmettere attraverso i miei scatti.

 

 

 

 

 

 

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