[Recensione] Hugo Race e il suo omaggio all’Italia

HUGO RACE

ONCE UPON A TIME IN ITALY

Santeria/Audioglobe

Recensione a cura di Renata Rossi

 

Tracklist
1.Atomized
2.Beat My Drum
3.Hooked
4.Overcome
5.Mafia
6.Hurdy Gurdy Man
7.Mining The Moon
8.Gold Digger
9.San Leone
10.Confessions
11.Once Upon A Time In Italy

C’ERA UNA VOLTA IN ITALIA (EP)
Tracklist
1.L’uomo Ghironda
2.San Leone Del Mare
3.Confessioni
4.C’era Una Volta In Italia

 

L’otto aprile è uscito il nuovo album di Hugo Race “Once Upon A Time In Italy” su Santeria/Audioglobe.

Leggenda vivente dell’underground internazionale, voce unica e profonda, Hugo Race è noto soprattutto per essere stato membro dei Bad Seeds e aver condiviso palchi con sua maestà Nick Cave. Ha fatto poi parte degli The Wreckery e dal 1989 è diventato anche un produttore anticonformista e fondatore di The True Spirit (Bryan Colechin, Chris Hughes, Ralf Goldkind, Rainer Lingk, John Molineux) con i quali ha pubblicato 15 album. Australiano d’origine ma zingaro nell’anima, Race ha messo radici nella nostra Italia, in particolare a Catania dove ha vissuto per anni e collaborato, tra gli altri, con Cesare Basile e Marta Collica. Attualmente sta producendo un disco insieme a Gianni Maroccolo (Litfiba, CSI).

Musicalmente Hugo Race ha probabilmente già detto tutto, vista la sua immensa produzione e i suoi concerti in giro per lo Stivale e per il mondo. Tuttavia, il blues malato che esce fuori dalle sue chitarre, la voce arida e tenebrosa del cantautore che per anni ha accompagnato sogni e angosce dei suoi fan, non riesce a stancare mai. La sua musica è un viaggio senza tempo e senza meta che attraversa la sabbia del deserto e i paesaggi aspri e desolati siciliani. Proprio all’Italia è dedicato quest’album, scritto con gli amici Fatalists, che, nella sua versione europea, include un EP bonus di 4 tracce in versione italiana oltre a contenere una cover –Hurdy Gurdy Man di Donovan.

Il disco si avvale della collaborazione delle star australiane Georgia Knight e TJ Howden che aggiungono intensità e lirismo ai brani (Atomized, Overcome, Gold Digger). Registrato nel periodo difficile che ha attraversato le vite di tutti noi, tra il 2020 e il 2022,  “Once Upon A Time In Italy” è intriso di sentimenti angoscianti, parla di solitudine, di separazione, della nostalgia che si prova nel ricordo di terre lontane che ci appartengono. La voce e l’anima di Race restituiscono ciò che resta di una storia d’amore tormentata, il respiro di luoghi lontani che resistono nel profondo, le esperienze vissute e quelle da vivere ancora, giorno dopo giorno.

Dalle tenebre più nere, dalle melodie più scarne, escono fuori lampi di luce, suoni potenti e suadenti che solo un vero fuoriclasse riesce a tirare fuori.

Il racconto di Hugo Race:

“I primi demo sono stati registrati alla fine del 2019 con la band in Italia. Qualche mese dopo il mondo si è fermato e per i successivi venti mesi sono rimasto bloccato nel mio appartamento di Melbourne… poi io e la mia ragazza ci siamo separati… non mi sono mai sentito così solo. Chiamai i Fatalists in Italia, Checco, Diego e Scorpio Joe, e iniziammo a scambiarci canzoni e idee per forgiare un percorso nel vuoto. Le nuove canzoni sono emerse lentamente dai sogni e dai ricordi: scrivendo del passato senza uno sguardo al futuro in vista, c’era un sacco di danno da elaborare. I miei pensieri e i miei testi giravano intorno ai miei anni di connessione con l’Italia e le storie che ci raccontiamo per superare i momenti difficili. I temi sono così personali che ho abbandonato l’album molte volte per poi ritornarci, come una storia d’amore tossica. Amo questo album e l’incredibile band che c’è dietro. Abbiamo anche fatto delle versioni italiane delle canzoni perché l’Italia è nelle nostre radici e, destino permettendo, i Fatalist saranno di nuovo on the road nella primavera del 2022…”

 

Chi non ha mai sentito il chitarrista suonare dal vivo deve sapere che è davvero un’esperienza unica, da non perdere!

Queste le prime date del tour confermate:

21/04 BOLOGNA Bravo Caffè
22/04FIRENZE Circolo Progresso
23/04ROMA Wishlist
29/04NAPOLI Teatro Bolivar
30/04 MAROSTICA (VI) Sala Polivalente Oratorio Don Bosco
04/05 PARMA Borgo Santa Brigida (solo show)
05/05 BERGAMO Druso
06/05 SAVONA Raindogs House
07/05 CAORSO (PC) CineFox
08/05 CONEGLIANO (TV) Radio Golden Bar (solo show)
12/05 REGGIO CALABRIA Play Music Festival
13/05 CITTANOVA Pub 1840
14/05 COSENZA Mood Social Club
15/05 VITULAZIO (CE) Mr. Rolly’s
18/05 RIMINI Hobo’s (solo show)
20/05 PISA Lumiere21/05 POGGIBONSI (SI) Bottega
25/05 MILANO Arci Bellezza
26/05 TORINO Blah Blah
27/05 LUGAGNANO (VR) Il Giardino 2.0
28/05 LONATE CEPPINO (VA) Black Inside
29/05 CASSANO D’ADDA (MI) SolidarRock Festival

 

HUGO RACE FATALISTS:
Hugo Race – voce, chitarra, organo
Diego Sapignoli – batteria, percussioni
Giovanni Ferrario – chitarra elettrica, piano, sintetizzatore
Francesco Giampaoli – contrabbasso, basso elettrico, percussioni