[Live Report] Il Karma Clima tour dei Marlene Kuntz fa tappa a Catania

© Luca Gipponi

A cura di Renata Rossi

SETLIST

La fuga

Tutto tace

Lacrima

Bastasse

Laica preghiera

Acqua e fuoco

Scusami

Vita su Marte

L’aria era l’anima

 

Set 2

Osja, amore mio

L’abbraccio

La canzone che scrivo per te

Nuotando nell’aria (acoustic version)

Musa

Paolo anima salva

Ti giro intorno

E poi il buio

Encore

Grazie

Nuotando nell’aria

© Luca Gipponi

 

09/05/2023

TEATRO ABC – Catania

I Marlene Kuntz sono una delle rock band più longeve in Italia e probabilmente una di quelle più compatte, coese, coraggiose. Un coraggio che hanno dimostrato decidendo di andare avanti sempre per la propria strada, spinti solo dalla forza delle proprie idee e dalla propria personalità in continua evoluzione.

Una band che è riuscita a fare scudo, a proteggere fino all’ultimo momento, Luca Bergia, batterista e anima dei MK, e la sua decisione, difficile, quella di abbandonare, dopo oltre trent’anni, la musica e il suo impegno con i colleghi e amici.
Una band che ha dovuto affrontare, di lì a poco, il dolore e la perdita, dovuti all’improvvisa scomparsa proprio di Luca.

Purtroppo la vita non contiene un libretto d’istruzione, spesso il sorriso che regaliamo agli altri nasconde il buio enorme che c’è dentro le nostre anime, così è stato per Luca, persona divertente, gioiosa, sempre pronta allo scherzo e alla battuta, linfa vitale per i Marlene Kuntz che se n’è andato all’improvviso. E tutti noi, semplici fan, colleghi, amici, siamo stati investiti da un grande sbigottimento dovuto alla perdita improvvisa di una persona splendida,

“L’anima leggera della nostra band”

l’ha definito Cristiano Godano all’indomani della sua morte.

Diventa allora straordinariamente necessaria, anche se difficile e sofferta, la decisione presa dalla band di Cuneo: quella di onorare la vita e di celebrare il ricordo di Luca Bergia con la musica, la sua musica.

Sta proseguendo dunque il tour dei Marlene Kuntz, che diventa, in questo momento, quanto mai emozionante, travolgente, toccante. Ancor più se consideriamo il rapporto unico, viscerale, che la band ha da sempre creato coi suoi fan. Diventa un balsamo, una carezza, per i Marlene e per chi li segue, essere coinvolti nell’abbraccio collettivo che si crea durante ogni loro concerto. Per i sostenitori il concerto si trasforma anche in occasione per conoscersi meglio, al di là di internet e dei social. Chiacchiere pre e post concerto, foto, abbracci, sorrisi, si trasformano in ricordi belli che vanno oltre lo spettacolo che i Marlene Kuntz mettono in scena, ne diventano parte integrante.

Stavolta tocca a Catania, far sentire il proprio affetto, e il calore ardente della città ai piedi dell’Etna non si farà attendere.

I Marlene Kuntz stanno portando in scena Karma Clima, la loro ennesima scommessa e, per la prima volta, si mettono in gioco con un concept album, il tema è quello dell’emergenza climatica. Tutta l’energia di Cristiano Godano viene convogliata in versi toccanti capaci di scuotere le anime dell’ascoltatore, scardinandone le certezze, facendo in qualche modo prender coscienza su un problema urgente, il disinteresse verso l’ambiente e il pianeta. Un album diverso da quelli passati anche musicalmente, drammatico, dolente, aperto, ricco di nuove orchestrazioni, strumenti elettronici analogici, tastiere e suoni più dilatati.

Lo spettacolo inizia con una prima parte di improvvisazioni cui segue subito dopo, nello stesso ordine del disco, la presentazione di Karma Clima. Seppur con evidenti problemi tecnici, emersi soprattutto ad inizio concerto, e non riconducibi alla band che ha provato a risolverli con un lunghissimo ed estenuante sound check, l’energia speciale che si viene a creare sin dalle prime note, sembra dissolvere ogni difficoltà.

Il pubblico, attento ed emozionato, mostra di apprezzare la nuova direzione intrapresa da Godano e compagni e i due singoli di Karma Clima, La Fuga e Vita su Marte, hanno le carte in regola per diventare dei nuovi classici per il pubblico dei Marlene. Dal vivo l’album si veste di eleganza e seduzione pur non lesinando chitarre e rumore e riuscendo inoltre ad evocare immagini, luoghi, paesaggi lontani.

La seconda parte dello spettacolo, che spazia tra i brani di trent’anni di storia, sceglie comunque di restare sulla scia della prima, preferendo emozioni e intensità a urla e rumore. L’apertura viene affidata a Osja amore mio, pezzo molto caro a Cristiano, ispirato alla figura del letterato russo Osip Emil’evič Mandel’štam, vittima delle persecuzioni durante la dittatura stalinania, che racconta in versi di focolai dittatoriali che sembrano esserci anche ai nostri giorni. La coda noise, che non ti aspetti in questo pezzo, diventa un tripudio di energia. Il pezzo che segue, l’Abbraccio, si trasforma, in questa circostanza, in un sentimento collettivo di unione e collettività.

L’approccio poetico nei confronti della natura e dei paesaggi non è nuovo ai Marlene, ne sono prova Fingendo la poesia e E poi il buio due perle tra i brani ripescati nel vasto territorio musicale marleniano. Molto bella anche la partentesi d’amore affidata a Musa, pescata da Uno, così come le emozioni che scaturiscono durante l’esecuzione de La canzone che scrivo per te e Ti giro intorno, tra i classici super richiesti dal pubblico dei Marlene.
Un discorso a parte merita Nuotando dell’aria, probabilmente il brano più amato in assoluto della band di Cuneo, presente nell’album di debutto Catartica. Ne vengono suonate due versioni, una acustica, una elettrica. Il motivo di presentarla in duo col chitarrista Riccardo Tesio, cui si aggiunge solo alla fine del pezzo il contributo al violino di Davide Arneodo, viene spiegato da Cristiano: il brano originale nasce dall’unione di tre anime, le loro e quella dell’amico di una vita, Luca Bergia, cui viene dedicato il pezzo. L’emozione è tanta, forte, il groppo in gola si scioglie inesorabilmente. L’incessante applauso tributato alla band a fine concerto, racconta più di tante parole: se non altro dal vivo
MARLENE resta LA MIGLIORE!

Di seguito le prossime date del tour annunciate finora:

12/05 – BOLOGNA, DumBo / SustainaBol

19/05 – CUNEO, Open Baladin

27/05 – MORBEGNO (SO), Morborock

15/06 – FUCECCHIO (FI), Foody Beer Festival

07/07 – NAPOLI, Parco San Laise/Ex Base NUOVA DATA

08/07 – ARSITA (TE), Dlen Dlen Festival

09/07 – MARCESINA-GRIGNO (TN), Lagorai d’InCanto

13/07 – OLIVETO CITRA (SA), Disorder NUOVA DATA

14/07 – ROMA, Eurosocial Park NUOVA DATA

15/07 – ABBADIA SAN SALVATORE (SI), Festa della Birra NUOVA DATA

16/07 – TREVISO, Suoni di Marca

29/07 – FRIGENTO (AV), People Involvement Festival NUOVA DATA

17/08 – CAMPITELLO MATESE (CB), Montagna Molise Festival

18/08 – MESAGNE (BR), Piazza Orsini del Balzo NUOVA DATA

24/08 – TERNI, Umbria Green Festival / Baravai Anfiteatro Fausto

06/09 – PAVIA, Castello Visconteo NUOVA DATA

16/09 – BASSANO DEL GRAPPA (VI), Villa Angaran NUOVA DATA