[Live Report] Any Other a Berlino al Kantine am Berghain. Stillness, stop: you have a right to remember

foto di Ludovica De Santis

A cura di Giuseppe Visco

Lunedì 15 Aprile a Berlino l’atteso ritorno di Any Other, nome d’arte di Adele Altro, cantautrice italiana in tour europeo presentando il suo terzo album stillness, stop: you have a right to remember. Nel 2015, Any Other esordiva con il suo primo album Silently. Quietly. Going Away e tre anni dopo presenta al pubblico Two, Geography.  Con l’ultimo album, si nota una crescita e un’intenzione differente da parte dell’artista, che ci presenta delle tracce decisamente personali e toccanti che scavano nei ricordi dell’artista. Negli ultimi anni, Any Other ha avuto anche modo di sperimentare e lavorare con differenti progetti: dalla produzione della traccia del podcast Limoni a prendere parte al tour di Colapesce nella band. 

Il nuovo album, in inglese come i precedenti, presenta quindi un’evoluzione che forse è anche dovuta agli ultimi trascorsi lavorativi e allo scoprirsi ed investigarsi sotto più aspetti della vita di una cantautrice. Il concerto a Berlino nella sala del Kantine am Berghain è intimo, introspettivo. Si entra in contatto con l’artista fin da subito, la quale non nasconde le sue emozioni, interagisce timidamente col pubblico e non ha paura di dire che a volte sale sul palco tremando dall’ansia. E’ un’artista figlia della sua generazione, che si mette a nudo con i suoi problemi, i suoi meccanismi e le sue emozioni, spesso difficili da decifrare.

Stillness, stop: you have a right to remember è un album malinconico e musicalmente innovativo. Il concerto ha inizio con Second Thought cantata inizialmente a-cappella accompagnata dai componenti della sua band, formata da Giulio Stremieri alle tastiere, Nicholas Remondino alla batteria, Arianna Pasini alla chitarra e Marco Giudici al basso. 

L’interpretazione di Adele sul palco è unica nel suo stile: la sua voce suona tagliente, precisa e al contempo assolutamente delicata e elegante. Incroci tra pop, rock, elettronica e arrangiamenti orchestrali, marcano la ricerca di identità dell’artista e la sua volontà di sperimentare. 

Molto apprezzate l’interpretazione di Need of Affirmation, creando un coro con “I don’t wanna feel special, I just wanna feel good” e la traccia Stillness, Stop. Nella chiusura finale con la traccia dell’album Silently. Quietly. Goin Away. Sonnet #4 ha tirato fuori tutta l’energia della cantautrice e la commozione del pubblico per un’esibizione così tagliente.  

Degna di nota anche l’apertura del concerto con The Queen Quail e la sua band, local performer a Berlino, che hanno suonato creato l’atmosfera perfetta per Any Other.

Adele continuerà il suo tour europeo con le prossima tappe il 21 Aprile a Parigi e il 24 Aprile a Londra, terminando a Bruxelles il 25 Aprile. Non perdetevi quindi la musica di Any Other in concerto!

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