Si aggiungono nuove date al ritorno italiano dei TORTOISE

TORTOISE
SI AGGIUNGONO NUOVE DATE AL RITORNO ITALIANO DEL COLLETTIVO CHE HA RISCRITTO LE REGOLE DELLA MUSICA CONTEMPORANEA

25 GENNAIO 2026 – PERUGIA, TEATRO DEL PAVONE  SOLD OUT
17 APRILE 2026 – MILANO, SANTERIA TOSCANA 31
18 APRILE 2026 – BOLOGNA, LINK 2.0  

Biglietti disponibili sui principali circuiti di prevendita
e su ponderosa.it
 

Considerati tra i gruppi più influenti degli ultimi quarant’anni, i Tortoise tornano finalmente in Italia con un tour a supporto del nuovo album Touch, uscito lo scorso 24 ottobre 2025.

Dopo il primo annuncio, la data di Perugia ha registrato il tutto esaurito con oltre due mesi di anticipo, confermando il forte entusiasmo e l’attesa del pubblico per la band di Chicago. Sull’onda di questo straordinario riscontro, il gruppo annuncia ora due nuovi appuntamenti ad aprile: il 17 alla Santeria Toscana 31 di Milano e il 18 al Link 2.0 di Bologna.

Celebri per le loro performance dal vivo, definite da Rolling Stone come “un miracolo di precisione e libertà”, dopo quasi dieci anni dall’ultima tournée, i Tortoise tornano sui palchi europei con una nuova produzione scenica, per tre concerti italiani che promettono di essere esperienze sonore e visive irripetibili.

Pubblicato da International Anthem e Nonesuch Records, Touch, segna il primo lavoro in studio dal 2016 e rappresenta una nuova fase per il gruppo di Chicago, da sempre in bilico tra sperimentazione e forma canzone. Il disco è stato anticipato dai singoli Oganesson – definito dal New York Times “un brano funk in 7/4 dal sapore da spy-movie” – e Layered Presence, che Pitchfork descrive come “un esercizio di tensione che unisce pulsazione ipnotica e melodia in costante ricerca”.

Sin dagli anni ’90, i Tortoise hanno ridefinito le coordinate della musica strumentale contemporanea, fondendo post-rock, elettronica, jazz, dub e minimalismo con un approccio radicalmente collettivo. Album come Millions Now Living Will Never Die (1996), TNT (1998) e Standards (2001) sono diventati pietre miliari, capaci di influenzare generazioni di artisti.

Come scrive Pitchfork, “Tortoise è il punto di convergenza di decine di progetti e suoni diversi — un’entità che si muove liberamente, guidata da molte mani ma senza un unico centro”.
Per il Chicago Tribune, la loro musica è “mood music che rifiuta di restare sullo sfondo, tanto invitante quanto stimolante”.

Registrato tra Los Angeles, Portland e Chicago, Touch è il risultato di una nuova fase creativa per i cinque membri del gruppo – Dan Bitney, John Herndon, Douglas McCombs, John McEntire e Jeff Parker – oggi sparsi tra le tre città. Il disco alterna momenti di eleganza jazz e tensione krautrock a visioni cinematiche e groove elettronici dal tocco umano. Un suono che, come sempre per i Tortoise, è un puzzle da assaporare più che da decifrare.

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