AREAVIZIATA , gruppo poliedrico di rapper, producer e videomaker è composto da Axy, Crono, Ju-On, Dest-Roy, Ner e Pazzo Calandrino.
Come e quando nasce il progetto AREAVIZIATA e a cosa deve il suo nome?
Il progetto nasce come studio amatoriale nel 2005, quindi quasi più di 10 anni fa in una stanza a casa di Crono. Il nome deriva dall’aria che si respirava in quella stanza dopo le registrazioni!
Come definite la vostra musica e quali sono gli artisti che vi ispirano di più?
Forse la parola giusta per descriverla è “personale”, ognuno di noi ha raggiunto uno stile molto particolare di fare le cose che è frutto delle molte e diverse ispirazioni di ogni membro del collettivo. Per quanto riguarda gli artisti che ascoltiamo sono molto variegati: Crono si ispira soprattutto al rap in lingua inglese più moderno, quindi ad artisti come MF Doom o Cannibal Ox, mentre Ju-On a quello più classico come i Mobb Deep o Lord Finesse, mentre Axy fa riferimento ad una playlist molto variegata che va da Krs One a Kendrick Lamar includendo anche il rap italiano, partendo da Kaos e arrivando a Stokka&MadBuddy.
Parlatemi di “Fogli dalle stelle”
Potrebbe essere la title track dell’album, perché rappresenta in sintesi quello che volevamo trasmettere con questo disco ossia l’infinita potenzialità della fantasia, che può spingersi verso i confini dell’universo e anche oltre. I fogli dalle stelle sono i nostri testi ma anche i fogli che abbiamo usato per costruire la nostra astronave di cartone.
La canzone che amate di più del vostro album
A livello personale la traccia a cui teniamo di più è “Nel blu dipinti di blu”, l’abbiamo dedicata al pittore di strada mazarese Salvino Catania, scomparso recentemente. Ricostruendo la sua figura l’abbiamo veramente sentito come uno di noi e il testo che è uscito fuori è stato molto toccante per noi. A livello musicale invece siamo molto soddisfatti di “Muore Matto”, pensiamo di aver ottenuto un sound hardcore molto d’impatto anche grazie alla base di Pazzo Calandrino, per questo abbiamo messo queste due canzoni di seguito nella tracklist, sono la botta e poi la riflessione.
Una parola che caratterizzi ognuna delle 11 tracce del vostro album
Sadisfashion: funk
Show Must Gone: hardcore
Another Break In The Wall: bombe
Abbiam bisogno di parole: autobiografia
Fogli Dalle Stelle: sci-fi
In Questo Mondo di Quadri: rappuso
iWish: fashion
Easterday: tranquillo
Muore Matto: la botta
Nel Blu Dipinti Di Blu: quadri
Quali sono gli obiettivi che vi siete prefissati per il futuro?
Abbiamo capito che il tratto distintivo della nostra musica è la nostra personalità e quindi spingeremo sempre di più su quel versante, ma allo stesso tempo vogliamo impegnarci ancora di più dal punto di vista comunicativo, aprirci ancora di più agli ascoltatori/fan e far conoscere la nostra musica a un pubblico ancora più vasto.
Se poteste viaggiare nel tempo dove vorreste andare?
Credo che ognuno di noi tre voglia andare in un tempo diverso, ascoltando l’album forse si può capire chi vuole andare dove (o quando).
Cosa fareste se non foste musicisti?
Bella domanda. In realtà ognuno di noi fa già delle attività extra-musicali come la grafica, la scrittura o la fotografia, ma in realtà non riusciremmo a immaginarci senza musica, tutto quello che facciamo è alimentato dalla musica, anche quando non suoniamo o scriviamo.
Dove e in che epoca avreste voluto vivere?
Axy in questi anni, ma preferisce viaggiare con la mente, Crono nel rinascimento il perfetto mix tra arte e tecnologia secondo lui, mentre Ju-On direttamente nel Medioevo.
Una domanda che faccio sempre agli artisti in promozione: perché una persona dovrebbe ascoltare il vostro disco?
Per quanto tentiamo ogni volta di innovare ed essere eccentrici il nostro metodo di lavoro è molto alla vecchia maniera: autoproduzione dall’inizio alla fine, tutto quello che scriviamo arriva diretto senza intermediari, e questo mix ci sembra ancora interessante.
