Gatti Mèzzi: So long and thanks for all the fish !

Dopo 12 anni di musica, 6 dischi e quasi 700 live, i Gatti Mézzi ci salutano, almeno per un po’.

La band pisana, che vanta tra l’altro importanti riconoscimenti, tra il Premio Ciampi nel 2007, il Premio della Satira di Forte Dei Marmi nel 2016, con un annuncio, non a sorpresa sulla bacheca di Tommaso Novi comunica la decisione di sospendere un po’ le attività, ringraziando un numero elevatissimo di persone,quelle più importanti, quelle che hanno reso possibile la nascita e l’evoluzione del progetto.

Ora, io e Francesco Bottai, facciamo una cosa molto ganza: ci prendiamo un periodo sabbatico di un paio d’anni, così vi prepariamo un gran rientro e voi vi disintossicate un po’.
Voi che c’avete amato, odiato e sopportato, eh si, vi ringrazio anche voi, che dopo ‘r mi figliolo, siete la mia ragione di vita.

Statemi dietro perché io in questi giorni riparto da qui per raccontarvi una nuova storia tutta mia.
A Prestissimo“.

Foto di Sebastiano Ramingo Bongi Toma

Una decisione che potrebbe sembrare improvvisa, ma già il 1 dicembre sulla loro pagina ufficiale scrivevano:

Ciao a tutti, i Gatti da Febbraio si prenderanno un periodo di pausa live, in cui succederanno diverse cose ganze: nel 2017 usciranno due dischi solisti di Francesco e Tommaso mentre da aprile saranno in giro per teatri con una nuova produzione dal nome “Francostone, una storia vera” che avrà la regia di Giovanni Guerrieri dei Sacchi di Sabbia, distribuito da Musiche Metropolitane.
I Gatti calcheranno le scene anche con altri tre spettacoli teatrali (Lisciami, Marinati 43 e Doveeri) che li vedranno collaborare con Paolo Migone e Andrea Kaemmerle.

Se volete vederli ancora una volta, dovrebbero suonare al Concerto di fine tour al Lumiere di Pisa.

Nell’attesa di un loro ritorno, ecco una playlist con 26 brani,  tutta per voi.

 

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