L’intero album “The Joshua Tree” è dedicato ad un amico di Bono, Greg Carrol morto in un incidente in moto a Dublino mentre faceva una commissione proprio per il frontman degli U2. Tra tutte, una canzone in particolare vuole ricordare questo ragazzo, scomparso tragicamente a soli 26 anni: “One tree Hill“.
One Tree Hill è una delle colline che dominano Auckland, in Nuova Zelanda, (patria dello stesso Carrol) e il nome deriva dalla presenza, di un unico albero nella collina, un pino solitario. Sulla cima si trova inoltre il sepolcro di John Campbell, noto per aver fatto costruire un imponente obelisco in memoria del Popolo Maori.
La notizia della morte di Carrol, avvenuta nell’ ’86, scosse gli animi dell’intera band, affezionata ad un animo gentile e candido, quello del giovane Maori che era diventato presto un assistente personale di Bono.
La canzone è intima e personale, un modo per Bono stesso di interiorizzare il dolore, una riflessione su una ferita ancora aperta e difficile da rimarginare. Si tratta inoltre dell’ ultimo singolo estratto dall’album, pubblicato nel 1988 esclusivamente in Nuova Zelanda, dove ha raggiunto la posizione numero uno, risultando il secondo singolo più venduto dell’anno.
La dedica all’amico è nel ricordo di quell’albero solitario e nel significato spirituale di quella collina vulcanica che domina Auckland:
La luna è alta e su One Tree Hill / vediamo il sole andare giù nei tuoi occhi.
“The moon is up and over One Tree Hill
We see the sun go down in your eyes”
Non mancano riferimenti politici a Victor Jara, poeta cileno:
E nel mondo un cuore di tenebra, una zona di fuoco dove i poeti parlano con il cuore e poi versano il sangue per averlo fatto. Jara cantò e la sua canzone divenne un’arma nelle mani dell’amore. Il suo sangue è ancora un grido che esce dalla terra e scorre come un fiume verso il mare…
“And in the world a heart of darkness
A fire zone
Where poets speak their heart
Then bleed for it
Jara sang – his song a weapon
In the hands of love
You know his blood still cries
From the ground
He runs like a river runs to the sea”
Leggi anche:
Gli U2, “The Joshua Tree” e i sogni di un’adolescente
U2: Where the streets have no name
U2: I still haven’t found what I’m looking for