
Photo story e parole a cura di Simona Luchini
Domenica 6 Agosto, la quindicesima edizione del Filagosto Festival si è chiusa con il “Forse non è la felicità Tour” dei Fast Animals and Slow Kids, che si esibiscono per la 5° volta dal 2011 a Filago (Bg).
Prima di loro, in apertura, Vanarin, band pop/electro rock di Bergamo, e i Botanici, band indie/alternative/post-emo nata a Benevento nel 2015 e caratterizzata da influenze emocore, hardcore, post-punk. Un trittico vincente.
I Fast Animals and Slow Kids salgono sul palco, accolti dal boato della folla che intanto si è fatta molto numerosa:
“Salve a tutti noi siamo i Fast Animals and Slow Kids e veniamo da Perugia”
Aimone lo ripete per due, tre volte finché l’urlo e l’applauso diventano assordanti. Parla del caldo, della fatica del palco, dei chilometri percorsi nel furgone per il tour estivo…
“Ma è davvero stupendo vedere che siete qui, che la musica vive ancora!”
E’ un live coinvolgente e sconvolgente quello dei Fast Animals and Slow Kids, dai suoni curati e nitidissimi e un energia straripante.
La band perugina festeggia i dieci anni di attività con la pubblicazione, nel febbraio di quest’anno, del loro quarto album. “Forse non è la Felicità” segue “Cavalli” del 2011, “Hybris” del 2013 e “Alaska” del 2014. Rispetto ai precedenti il disco risulta più maturo, sia in veste compositiva che di pura esecuzione strumentale. Questo porta ad aggiungere un quinto elemento in tour. Oltre a Aimone Romizi alla chitarra e alla voce, Alessandro Guercini alla chitarra, Jacopo Gigliotti al basso e Alessio Mingoli alla batteria, abbiamo in tour anche Daniele Ghiandoni alle tastiere e alla chitarra.
Aimone è istrionico ed energico, intrattiene il pubblico, salta da una parte all’altra, sale a cantare e suonare in bilico sulle spie di palco e non disdegna affatto di praticare del selvaggio stage diving. Il pubblico è entusiasta e canta i brani a squarciagola. Una grande dose di energia si irradia tutt’attorno.
Il concerto si chiude con il singolo che dà nome all’ultimo disco “Forse non è la felicità”.
Il ritornello viene ripetuto ad oltranza, e, alla fine, la band lascia gli strumenti per salire sulle casse di fronte al palco, cantare e riunirsi in un unico abbraccio col proprio pubblico…
Forse non è la felicità / Ciò che voglio / Ma un percorso per raggiungerla
Gallery i Botanici
Gallery Vanarin
Live streaming Fast Animals and Slow Kids
Live streaming i Botanici
Live streaming Vanarin

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