Le Furie: Il futuro è nella testa

© Sara Mautone
Tracklist
Artisti da fast food
Camerieri
Il mare
Se non avessimo più tempo
Questo nostro continente
Siamo messi male
Confido in te
Cucine finte e telefilm
Caterina
Il futuro è nella testa
“Il futuro è nella testa” (Gelsomina, distribuzione Audioglobe), è la seconda prova discografica de Le Furie, quartetto fiorentino nato nel 2009 che si riavvale della produzione di Taketo Gohara (Capossela, Brunori Sas, Edda) e in aggiunta di Davide Autelitano dei Ministri.
Si tratta di dieci tracce che nei testi fotografano un mondo precario e di insicurezze, in cui è difficile non riconoscersi.
Il disco suona bene, tra pezzi più chitarristici, rock, e ballate ricche di melodie orecchiabili e facili da canticchiare, come ad esempio la traccia numero 3, “Il mare“, singolo uscito a maggio che, a sentirlo, non ci si spiega come mai non abbia spopolato sulle spiagge.
Giovani “cresciuti ascoltando Tenco e Rolling Stones“, hanno qualcosa da dire e lo dicono con parole semplici e dirette nella critica e presa di coscienza dei fenomeni sociali e personali affrontati, cantano di camerieri che non si arrendono alla mediocrità, delle letture di Pasolini, di una canzone di Sergio Endrigo, ecc …
Parole e concetti, storie e citazioni che nel tutt’uno con le note prodotte e il suono degli strumenti, sintetizzato tra le varie attitudini, per così dire d’autore e punk, di Edoardo, Giacomo, Theo ed Irene, vanno a formare un mood accattivante.
“Il futuro è nella testa … è un invito a creare ciò che c’è di buono dentro di noi”.
Registrato tra il Noise Factory di Alessio Camagni e la Cupa di Vinicio Capossela, questo disco, in uscita il 22 settembre, non farà fatica in futuro ad entrare nella testa di chi lo ascolterà.

Foto copertina Sara Mautone

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