Perché è una bella notizia la presenza di Cesare Basile e dei Caminanti al Primavera Sound Festival

A cura di: Renata Rossi

 

(c) Antonio Bastanza

 

Pochi giorni fa abbiamo dato la notizia della ricca line-up del Primavera Sound 2018 di Barcellona che dal 30 maggio al 2 giugno vedrà alternarsi sul palco artisti del calibro di Arctic Monkeys, Björk, Nick Cave and The Bad Seeds, The National, Lorde, Migos, A$AP Rocky e Jane Birkin. Questi sono solo i più blasonati, ma ce ne saranno davvero tanti, per ogni tipo di genere musicale, dal rock alla dance, passando dal rap e dall’hip-hop e anche tanti artisti spagnoli.
Ciò che ci rende molto felici è aver appreso che al festival spagnolo parteciperà anche il musicista catanese Cesare Basile e la sua band, i Caminanti.
La voce roca della musica tradizionale e “popolare” italiana, ricca di passione e verità, di racconti di sangue, fuoco e terra oggi acquista un riconoscimento internazionale meritato e sentito.
Un orgoglio, il nostro, che nasce dall’aver interiorizzato un idioma, quello del siciliano, radicato in maniera profonda nell’isola, ma vicino a tutti i popoli.
Basile è da sempre, infatti, un artista che utilizza il linguaggio universale della musica, e nel suo rock aspro e diretto, che abbraccia la tradizione, il folk e il blues, riecheggia un suono che parla ai popoli, dei racconti veri i cui protagonisti sono gli ultimi, i vinti, gli sconfitti. Le storie sono antiche e il linguaggio arcaico, come alcuni strumenti della sua musica, ma ancora attuali e capaci di rivolgersi direttamente a noi e alle nostre vite, quando siamo noialtri a sentirci sconfitti e ai margini della società ma continuiamo, nonostante tutto, a camminare a testa alta.

Dal vivo sprigiona un’energia e una vitalità difficile da raccontare a chi non è presente, come vi abbiamo raccontato qui…
Il primo giugno il popolo siciliano incontrerà quello spagnolo, due terre lontane, ma ugualmente calde e ospitali, si abbracceranno in nome della musica.
Cesare Basile e i suoi Caminanti sono stati scelti dagli organizzatori del Primavera Sound Festival per la loro musica capace di abbattere i confini geografici, linguistici ed ideologici.
E crediamo che questo gran riconoscimento all’artista siciliano, alla sua terra, alla sua storia, sia più che meritato. Insieme alla data di Barcellona ce ne saranno altre che vedranno il cantante in tour europeo nei giorni precedenti e successivi a quello della sua partecipazione al festival.

Amunì Cesare!

 

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