“Ricorda che a Cosenza viaggi sempre in seconda…” ONÈ SOUTH FESTIVAL – Hip Hop back to the love

A cura di  Massimiliano (Max) Orrico

 

“Avanti a tutta forza portami a Cuse’”

E pare che quel taxi giallo chiamato da Will Smith col suo fischio collaudato lo abbia portato veramente a Cosenza dove venerdì 7 e sabato 8 settembre ha trovato ad accoglierlo l’Onè south festival.
One’ sta per onesto ed il festival durato due giorni e svoltosi in quello che è o dovrebbe essere il cuore dell’area urbana cosentina, è stato più che onesto, rispettoso e pieno di calore al di là delle temperature che a queste latitudini sono ancora estive.

Un’iniziativa collettiva ben orchestrata e magnificamente riuscita ad opera della scena hip hop e di tutti i suoi attori.
Un partenariato fatto da tante realtà che a loro modo e ognuna nella sua disciplina hanno reso possibile quanto è successo al Parco Robinson e alla Città dei Ragazzi.
Mujina Crew, Street Art School, Compà Dreush, Cosenza massive, coordinati alla perfezione, hanno saputo gestire l’evento, cadenzando i momenti come i beat dati da Dj Kerò mentre girava i suoi dischi e le rime dettate da Kiave durante le qualificazioni del “Tecniche Perfette”.
Una due giorni quindi, il primo giorno al Parco Robinson dove fin dal mattino si sono riuniti writers, dj’s, breakers, Mc, cominciando a dare vita a una vera e propria Hip hop Hope land, tra stands, birra, beat e breakbeat disegnata con una bomboletta. Il 7 poi è stata anche la data della reunion dei ciromisti, i ragazzi che si sono alternati negli anni ‘90 proponendo Hip hop dai microfoni di Radio Ciroma, storica radio comunitaria cosentina che non è voluta mancare neanche a questo appuntamento trasmettendo in diretta FM e streaming l’intero evento. Special guests della serata di venerdì Turi e Dj Lugi che si sono divisi il palco a colpi di scratch e rime facendo ballare i partecipanti a ritmo di soul e funky, inframezzando qua e là con pezzi loro e portando a cantare i presenti.
Hanno chiuso Vinz e la sua Mujina Crew  dando l’arrivederci al giorno dopo.
E sabato arriva presto e già prima di pranzo i 105.7 di radio Ciroma trasmettono ciò che arriva dalla Città dei Ragazzi , location scelta per la seconda ed ultima giornata dell’Onè south festival.

Nel pomeriggio la moneta coniata dalla cassa centrale del festival comincia a girare mentre i ragazzi della Compà Dreush si preparano a girare sul tappeto messo a terra prima della finale del contest di breaking.
Le parti bianche dei muri degli scrigni (scrigno è il nome dato alle strutture che compongono la CdR) dove non campeggia il cartello affisso dall’organizzazione, recitante “NO TAG rispetta il posto”, sono colorati dagli spray in mano ai writers. C’è anche un contest di writing a cui partecipano numerosi ragazzi che finiscono di “imbrattare” i muri della Città dei Ragazzi.
La moneta continua a girare tra gli stands quando bboy Telemare microfono in mano raduna i presenti sotto al palco dove di lì a poco saranno i breakers a dar spettacolo.
Alle 20:30 inizia il “Tecniche Perfette, contest di Mc all’interno del quale ragazzi da tutta Italia se le danno di santa ragione a colpi di rime sotto l’orecchio attento di Kiave e Mastafive che, assieme al pubblico votante, decidono match dopo match chi debba passare il turno. Senza soluzione di continuità i piatti di Kerò continuano a girare per offrire le basi al microfono di Kiave, microfono passato dalle mani di Brigante e Libberà fino a cadere nelle nelle mani di, per così dire, pezzi da ’90, ovvero Danno, Kaos e Masito con ai piatti Dj Craim e Dj Baro, aka Good Old Boys.

Ed è così che ragazzini cresciuti ad ascoltare dischi di Colle der Fomento, Kaos one etc si son ritrovati a Cosenza a dividere lo stesso palco e questo è potuto succedere grazie a Onè south festival nella sua prima edizione del 2018.
La terra di Stefano Cuzzocrea, pioniere della scena hip hop calabrese assieme a DJ Lugi, passato poi alla scrittura e critica musicale, che è anche la terra di DJ Marcio alias Marcello Marsico, ragazzo col soul nel sangue e tanti dischi da girare che a parlare di musica gli si illuminavano gli occhi, ecco, la terra di Stefano e Marcello, al di là dei due premi a loro intitolati, non poteva tributarli meglio di così.

Massimo rispetto per i ragazzi dell’Onè south festival e arrivederci all’anno prossimo.

ONÈ_SOUTH_FESTIVAL_2018 from Mary Frijia on Vimeo.

 

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