Che fine ha fatto Giorgio? Le nuove “undici canzoni di merda” firmate Canali

A cura di Antonio Bastanza

Giorgio Canali e Rossofuoco

“UNDICI CANZONI DI MERDA CON LA PIOGGIA DENTRO”

(La Tempesta/Master Music)

TRACKLIST
01 RADIOATTIVITA’
02 MESSAGGI A NESSUNO
03 PIOVE, FINALMENTE PIOVE
04 ESTAATE
05 UNDICI
06 EMILIA PARALLELA
07 ARIA FREDDA DEL NORD
08 FUOCHI SUPPLEMENTARI
09 DANZA DELLA PIOGGIA E DEL FUOCO
10 MILLE NON PIU’ DI MILLE
11 MANDATE BOSTIK

Ci sono due notizie nel ritorno di Giorgio Canali a un disco di inediti con i suoi fidati Rossofuoco a distanza di sette anni dal precedente “Rojo” e a due da “Perle per porci”, compendio della storia musicale del nostro amato Giorgio attraverso cover di canzoni per lo più sconosciute. La prima, e senza dubbio più importante, è che sia tornato con la coerenza e il carattere che, assieme alle sue qualità tecnche e professionali, ne fanno non solo uno dei migliori musicisti e produttori della sua generazione ma anche un esempio per chi ama il suo modo di intendere la musica e, ancor di più per chi vuole farla in maniera libera e priva di compromessi.
La seconda è che, forse inevitabilmente, queste “Undici Canzoni di Merda con la pioggia dentro”, titolo che è una citazione di “Orfani dei cieli”, traccia che concludeva l’album Rojo, non aggiungono nulla alla incredibile carriera di Canali, le cui vette artistiche sono abbastanza lontane dai brani di questo album.
Questo non vuol dire che anche in questo disco non ci siano momenti che, confrontati con la gran parte di una certa musica rock italiana, spiccano per una energia e una integrità musicale unica.
“Emilia parallela”, ad esempio è un brano potente e di impatto sull’ipocrisia di una terra che idolatra e disprezza i propri miti, e non è da meno “Danza della pioggia e del fuoco”, con l’urgenza di una vita da vivere oltre la superficialità e la noia di giorni sempre uguali.
In fondo parliamo sempre di Giorgio Canali, di un cantore di anime oblique e per nulla inclini ad esser concilianti, sempre a testa alta e spalle dritte.
Solo che stavolta il risultato globale non è quello che ti aspetteresti da lui, troppo lineare e privo di quei guizzi, quelle scosse che lo rendono assolutamente unico ma che in questo disco è difficile ritrovare.
Manca però la prova del live, quella in cui, storicamente, i pezzi del buon Giorgio acquisiscono quelle sfumature incredibili che solo le esibizioni dal vivo riescono a dare.
Qui, nelle date già annunciate e in quelle che ancora verranno, vedremo se le “Undici Canzoni” di Canali hanno dentro, nascosto dalla pioggia, quel fuoco che da sempre caratterizza i suoi brani.

TOUR DI PRESENTAZIONE
05/10 Bologna – Locomotiv
06/10 San Vito di Leguzzano (VI) – CSC
20/10 Torino – Blah Blah *Giorgio Canali in solo
26/10 Brescia – Latteria Molloy
02/11 Bergamo – Druso
03/11 Livorno – The Cage
17/11 Firenze – Glue
30/11 Roma – Monk
14/12 Milano – Serraglio

 

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