Tuborg Open Fest è il nuovo festival della musica indie italiana: a Milano il meglio del meglio con i Viito, Rkomi, gli Ex-Otago e Carl Brave 

A cura di Lucia Filardi

 

Tuborg ha aperto le porte del nuovo festival dell’estate milanese, il Tuborg Open Fest giovedì 27 giugno all’Ippodromo SNAI San Siro di Milano ha ospitato sul suo palco alcuni nomi del panorama indie musicale italiano: gli Ex-Otago, Rkomi, i Viito e Carl Brave

Ad aprire il concerto è stata una giovane band chiamata Twee che a pochi giorni dall’evento ha scoperto di essere l’opening act della serata, sono stati infatti selezionati tra vari artisti da una giuria formata dallo speaker radiofonico Max Brigante, da Camihawke e dai Viito. I Twee, band torinese, hanno portato sul palco di Tuborg Open Fest la loro spensieratezza pop, a tratti indie, poi rock, alternative sicuramente. 

Tuborg è sempre stata al fianco della musica e degli eventi live di tutto il mondo, e l’idea di Tuborg Open è nata proprio per celebrare la passione per la musica che unisce e la voglia di stare insieme. Tuborg Italia dunque ha scelto di supportare anche il nuovo festival della musica indie italiana. 

Sul palco è salito il duo it-pop dei Viito. Loro sono Giuseppe e Vito, due coinquilini romani che si sono fatti conoscere al grande pubblico grazie al loro singolo d’esordio del 2018, ovvero Bella Come Roma, e dopo quello un intero album che gli ha fatto guadagnare un posto nel panorama degli autori che riescono, molto bene, a fondere canzone d’autore e pop contemporaneo, e un posto sul palco del Tuborg Open Fest, dove hanno cantato anche Troppo Forte, Tempi Migliori, Compro Oro, Una Festa

Subito dopo è stato il turno del giovane rapper Rkomi, attesissimo dai ragazzi sotto il palco che alla fine della sua ultima esibizione reclamano “Se non è più l’ultimo noi non ce ne andiamo”, ma ahimè non era un concerto di Rkomi e quindi sorridendo ci ha lasciati con le sue Dove Gli Occhi Non Arrivano, Blu, Mon Cheri e Apnea

Gli Ex-Otago danno il meglio di loro durante la serata all’Ippodromo SNAI San Siro e ci regalano Mare, Bambini, Gli Occhi Della Luna, La Notte Chiama e Giorni Vacanzieri. Ballano e si divertono prima di Tutto Bene, per poi farci cantare a squarciagola Questa Notte, Solo Una Canzone e Stai Tranquillo. Ci Vuole Molto Coraggio e Cinghiali Incazzati sono le ultime esibizioni della band genovese che decide di salutarci con un matto stage diving del chitarrista Francesco Bacci. Hanno dato veramente il meglio di loro. 

Dopo le 22 è salito sul palco Carl Brave che ha illuminato la lunga nottata con Chapeau, Fotografia, Camel Blu e Spunte Blu con Guè Pequeno a sorpresa sul palco. Poi Mezzo Cocktail con un Carl un po’ accaldato, come tutta Milano d’altronde, che decide di continuare togliendosi la camicia già mezza sudata. Ma dato che concerti e sudore vanno a braccetto quando si tratta di festival estivi non si ci pensa e si continua a cantare, e il Tuborg Open Fest è finito proprio cantando tutti insieme su Posso, Merci e Malibu

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