NESSUNO SI SALVA DA SOLO

COP

(immagine tratta dal film “Nessuno si salva da solo“)

Entropia, disordine sparso immerso in una salsa di emozioni che sanno di qualcosa mai vissuto prima.
La vita va avanti, sempre e per quanto possa essermi sentita annichilita in questi anni, la spinta verso il progresso era sempre piuttosto viva, ardendo come una fioca fiammella in cima ad una candela consumata.
La dimensione metafisica, l’atteggiamento psicologico nei confronti dell’esistenza di cui parla Sartre mi fa, da sempre, riflettere sul senso della vita.
Guardavo le cose che mi stavano attorno e mi sentivo oppressa: le persone, gli oggetti, l’aria rarefatta contenuta nel barattolo dell’opulenza delle ostentazioni mi provocano una nausea paralizzante.
Eppure, in mezzo a tutta questa vuotezza, ho scavato bene e ci ho trovato dentro te.
E ci trovato dentro anche me stessa, con i miei limiti ed i miei pregi, che nessuno è mai riuscito a cogliere, additandomi soltanto i lati negativi.
Da quella nausea è nato tutto, il riscatto di un’emotività troppo stretta in una vita piatta.
Ogni mano che mi ha attraversato in superficie ha creato un vuoto, ha creato un gelo e mi ha allontanata dalla mia sensibilità, facendomi credere di essere altro da me, mettendo in circolo un disprezzo tale da non farmi apprezzare più nulla.
Devo girare la clessidra e far scorrere di nuovo il tempo, devo allontanarmi da questa stazione in cui per anni ho aspettato il treno sbagliato.
Devo camminare.
Insieme a te, con la mia solitudine.
Nessuno si salva da solo.

Informazioni su Fiorella Todisco 56 articoli
Classe '92, laureata in giurisprudenza alla Federico II di Napoli. Ama il diritto, la letteratura, la scrittura, la musica e prova a fare di tutto un po'.