“Visione Intima (tutto di lei)” il nuovo singolo dei VIRGO

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E’ uscito l’11 novembre il secondo singolo/video “Visione Intima (tutto di lei)” dei VIRGO, estratto dal nuovo album omonimo, pubblicato il 06 maggio 2016 distribuito e promosso da Alka record label. La regia del video è stata nuovamente affidata al giovane e talentuoso regista Gianluca Torre Zenone.

Sentirsi attratti da tutto ciò che ci circonda è l’ideologia che sta alla base di questo brano.  Cercare di vivere in modo assoluto fungendosi da filtro, assorbire e spremere ogni cosa, lasciarsi attraversare ed infine descrivere la sua totale rivelazione.

L’autore del video così descrive il nuovo lavoro: Nella mia ricerca estetica e linguistica antepongo il percorso alla seduzione del prodotto finito. Per questo motivo sono più interessato alla sperimentazione mediata da una personale ricerca sul mezzo e il contesto indagati. Sono anche molto interessato al rapporto che si crea con il team di lavoro che determina anche il metodo mutevole di ogni processo creativo. In questo modo ogni opera è unica e ogni processo costruttivo è funzionale all’esperienza della creazione.
Inoltre il mio approccio alla realizzazione del video è più vicino a quello di un pittore, considerando il monitor/schermo alla stregua di una tela nera dove tutto è già creato e attende solo di prendere forma, esponendosi mediante scariche elettriche; facendo emergere archetipi che possano essere interpretati dall’autore che li traduce in segno mediante l’interazione con la macchina. Il rapporto che si crea tra i due mondi trasforma il mezzo/schermo, in un varco o specchio dell’inconscio di chi guarda.
Per questo video in particolare sono partito dalla fonte. Il video è fatto di luce e attraverso la luce si manifesta nella sua dimensione simbolica ed elettromagnetica. Partendo dalle teorie fisiche di rifrazione della luce e del moto ondulatorio di Huygens, ho messo in scena con elementi semplici tali fenomeni basici, usando il mezzo video come strumento per documentarli, alla ricerca di soluzioni estetiche interessanti.
In questo senso, sul piano estetico si è tentata la strada dell’astrattismo. Nell’era digitale è semplice interfacciarsi con il computer e il 3D per esplorare nuovi mondi e costruire nuovi simboli. Ma la mia scelta è stata subordinata dalla volontà di recuperare una funzione semplice e mai troppo indagata: la ricerca dello straordinario nell’ordinario e viceversa. L’unico modo per rappresentare cosa di straordinario avviene su piani fisici e chimici più sottili – mantenendo una certa onestà intellettuale per cui si è limitato l’intervento della macchina al ruolo di osservatrice e interprete del reale osservato – era quello di rifarsi al cinema sperimentale d’avanguardia d’inizio secolo. Ecco che questo video all’apparenza concettuale, vuole ricreare l’idea della forma che prende vita costantemente nel quotidiano, al di fuori della nostra attenzione. Se c’è un messaggio, potrebbe essere quello di osservare con più attenzione fenomeni semplici presenti nell’ordinario, per riscoprire la dimensione della realtà che stiamo soffocando con un sistema sterile che corrisponde all’attuale stato delle cose.
Le più grandi influenze/referenze estetiche per la realizzazione di questo video sono sicuramente dovute alla ricerca di autori come Fernand Léger & Dudley Murphy, Marcel Duchamp, Man Ray e Hans Richter, ma anche ad autori postcedenti le avanguardie che hanno continuato a sviluppare indagini sul mezzo come Stan Brakhage e Bill Viola.
Questo tipo di approccio ha aperto me e i Virgo ad una collaborazione più allargata che vede la committenza per un videoclip trasmutarsi in una collaborazione multidisciplinare. Infatti dal materiale raccolto per questa ricerca, stanno uscendo una serie di videoquadri che saranno integrati come installazione video su tre canali per il live della band.

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