Esce il 6 settembre il nuovo album dei TaxiWars

TAXIWARS “Artificial Horizon” 

USCITA: 6 Settembre 2019

TRACKLIST:

1. Drop Shot

2. Sharp Practice

3. Artificial Horizon

4. The Glare

5. Irritated Love

6. Infinity Cove

7. Safety in Numbers

8. Different or Not

9. They’ll Tell You You’ve Changed

10. On Day Three

I TaxiWars – risultato di una profonda collaborazione tra il frontman della rockband dEUS Tom Barman e il sassofonista belga Robin Verheyen – tornano, dopo una pausa di tre anni, con il nuovo album “Artificial Horizon” in uscita il 6 Settembre per l’etichetta Sdban Ultra

Questi anni impiegati per la realizzazione di “Artificial Horizon” rappresentano un passo avanti rispetto al precedente “Fever”, uscito nel 2016 e apprezzato dalla critica internazionale. 

Barman e Verheyen sono riusciti a reinventarsi e il risultato è decisamente fresco e personale, una raffinata evoluzione da un jazz “cubista” verso una direzione più melodica. La band ha portato la propria musica ad un livello superiore, aggiungendo profondità alle proprie composizioni, trasparenza ai ritmi e maggiore resa generale del proprio suono. 

Artificial Horizon” è un album di sperimentazione e creatività e dimostra un caleidoscopio di stili e sonorità. Pezzi come l’apertura “Drop Shot” sono taglienti e diretti, con un grande senso del groove, mentre l’ultimo singolo “Sharp Practice” è un brano molto irruente ed energico, con un flusso continuo di jazz e beat hip hop anni ’80

La title track Artificial Horizon” è sia seducente che insistente con un nonsochè di attitudine punk ben radicata che porta la band – grazie anche alle intense linee melodiche di Verheyen e ai testi stregati di Barman – a scrollarsi di dosso l’etichetta di band puramente jazz che gli è stata appiccicata. “Volevo che i TaxiWars fossero affilati, diretti, crudi e un po’ punk. I lunghi assolo sono stati banditi.” dice Barman

La deliziosa ballad pianistica “Irritated Love” insieme ad un sax fumoso è un esempio della naturalezza con cui i TaxiWars fondono certi elementi tradizionali del jazz con un approccio più indie al cantautorato, mentre brani come “The Glare” e “Infinity Cove” mostrano l’amore dei TaxiWars per musicisti jazz come Pharaoh Sanders, Archie Shepp e Charles Mingus – la cui musica è ricca di swing e ritmo – e la loro necessità di non sentirsi etichettati con un genere preciso. 

Barman è il frontman della leggendaria band dEUS dal 1989, vendendo 1,5 milioni di album da allora. E’ anche la metà del duo dance Magnus e, da quattro anni, cantante e combinaguai dei TaxiWars, suo ultimo progetto con il quale ha potuto appagare il suo profondo amore per il jazz. Oltre a questo suo importante background musicale, nel 2003 ha anche diretto il film “Any Way the 

Wind Blows”, e ha curato con successo due compilation di musica jazz: “That’s Blue + Painters Talking” (Blue Note, 2006) e “Living on Impulse” (Impulse!, 2012). 

Il sassofonista Robin Verheyen vive a New York e si è costruito una reputazione come uno dei più grandi talenti nel mondo della musica jazz e classica. Ha realizzato due dischi con il Robin Verheyen NY Quartet e si è esibito con grandi artisti come Marc Copland, Ravi Coltrane, Narcissus Quartet, Gary Peacock e Joey Baron

Il bassista Nicolas Thys è stato un pilastro nella scena della musica jazz in Belgio e nei Paesi Bassi, prima del suo trasferimento a New York avvenuto nel 1999. Ha registrato e fatto tour con leggende come Lee Kunitz, Mal Waldron, Toots Thielemans e Zap Mama

Il batterista Antoine Pierre è stato in tour con la belga Philip Catherine, leggenda della chitarra, e il trombettista Jean-Paul Estiévenart e diversi altri. Si è poi trasferito a New York nel 2014 per studiare alla New York School of Jazz and Contemporary Music

I TaxiWars saranno in Italia in concerto tra Ottobre e Novembre, ecco le date esatte: 

30/10/19 Raindogs, Savona 31/10/19 Fat Art Club, Terni 01/11/19 Lumiere, Pisa 02/11/19 Santeria Social Club, Milano 03/11/19 Life Club, Rimini