Se Sanremo fosse metal

A cura di Massimiliano Orrico e Sabrina Pezzoli

Fabiana Dadone, la Ministra per la Pubblica Amministrazione, in chiusura d’intervista su Rai 3, imbeccata da Myss Keta in collegamento dalla città dei fiori, sollecitata a guardare il festival di Sanremo ha risposto con parole quantomeno spiazzanti:

 

“Se fosse stata una kermesse di musica metal l’avrei visto volentieri”

 

Allora proviamo ad accontentarla con un Sanremo distorto fatto da band che pestano. Ventiquattro pezzi di altrettante band e, per una volta, fateci essere filogovernativi.

 

I primi ad esibirsi sono gli Iron Maiden con Fear of the dark

Per secondi gli Slayer con South of Heaven

A seguire…

Pantera con Cemetery Gates

Motorhead, Ace of Spades

Metallica, One

Megadeth, Holy Wars

Lacuna Coil, Die & Rise

Korn, Blind

Alice Cooper, Poison

Black Sabbath, Paranoid

Twisted Sister, We’re not gonna take it

AC/DC, Hell’s bells

In Flames, When the world explodes

Rammstein, Engel

Marilyn Manson, Killing Strangers

Disturbed, Are you ready

Slipknot, Before I forget

Headcrasher, Overlook Hotel

Skid Row, Midnight/Tornado

Dimmu Borgir, Gateways

System of a down, Toxicity

Blind Guardian, Mirror mirror

Rage against the machine, Guerrilla Radio

 

Ospite internazionale: Sepultura

 

Che Amadeus ci perdoni, ma questo da noi immaginato è un festival matrocinato dalla ministra, che avrà sicuramente apprezzato.

Da Più o meno Pop è tutto, Max e Sabrina vi augurano la buona notte.

Arrivederci alla prossima edizione!

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