A cura di Giuseppe Visco
Sarà che dalla Terza estate dell’amore siamo passati alla terza estate col covid, ma vedere Cosmo in concerto è sempre una di quelle botte di vita che ti fanno pensare: “Menomale che esiste la musica live”. Ospite alla ex Base Nato per il SUO.NA Festival, Cosmo ha regalato una di quelle serate “alla Cosmo”. Ad inaugurare l’edizione del 2022 del SUONA sono stati Mecna & Coco, seguiti da Ariete e poi venerdì 1 luglio è stata la volta di Cosmo. Accompagnato da Pan Dan, l’artista di Ivrea ha portato sul palco la sua energia e ha dato spazio alla cosa più importante: la musica.
Da L’ultima festa, a Mango, da Le voci a Quando ho incontrato te, Cosmo ha messo in scena il suo repertorio facendo ballare la platea per circa due ore. Fra una canzone e l’altra – in quale città meglio di Napoli? – Pan Dan ha anche distribuito delle pizze per rifocillare il pubblico. Ciò che colpisce è la voglia di vivere il palco, cosa che a Cosmo non è mai mancata. Ma, questa volta come in altre, ha chiesto al pubblico di mettere da parte i telefonini e godersi il concerto.
Nella notte caldissima di Napoli, Cosmo si è giocato le carte giuste: voglia di sentirsi libero e di far sentire liberi, contatto diretto col pubblico, musica elettronica. L’artista eporediese sul palco è instancabile, fosse stato per lui ci sarebbe rimasto altre 3 ore: “Io ballo per distruggere chi sono, cancello la distanza, nello spazio, tra i corpi, trasformo la geografia della città” e sicuramente a Napoli ha cambiato la geografia disegnando un nuovo confine: quello del microCosmo che ha creato – anche questa volta- sotto al palco.
Come sempre: una certezza.
di +o- POP