Il 13 agosto sul palco di Emigration Song ci saranno gli Almamegretta

 

La Ventiquattresima edizione di Emigration Song verrà festeggiata alla grande!  Il 13 Agosto sul palco del longevo festival sofiota ci saranno i leggendari Almamegretta.

Ventiquattro anni di Emigration Song e ancora tanta voglia di portare in un piccolo centro dei live di livello e tanta socialità. Sono questi gli obiettivi che hanno spinto i ragazzi di Radio Epiro Produzioni a contattare gli Almamegretta (freschi di una nuova uscita discografica, il convincente Senghe).

Ad aprire la serata, ci penseranno Fabio il Zalles (voce della Spasulati Band) ed Emanuele Calvosa, impegnati anche loro in una serie di concerti che sta toccando molte piazze e live club italiani.

Gli Almamegretta non hanno bisogno di presentazioni: trentaquattro anni di carriera e dodici album pubblicati. Il gruppo di Raiz e soci, ha raccolto ben tre riconoscimenti al prestigioso Premio Tenco ed il rispetto e l’ammirazione di numerose band e di artisti nazionali ed internazionali (il primo album della band, Almamigrante, viene prodotto da Ben Young dei Transglobal Underground, l’ascolto di questo disco convince i Massive Attack ad affidare a Raiz e soci il remix del singolo Karmacoma. L’elaborazione degli Almamegretta è conosciuta come Karmacoma: The Napoli Trip. Il secondo album, Sanacore, verrà invece missato dal DJ Adrian Sherwood).

Senghe, decimo album in studio, in Napoletano vuol dire fessure, le piccole crepe nei muri che permettono agli uomini di parlarsi e di vedere oltre le proprie convinzioni. Un disco energico, certamente figlio di questi anni e di tante sperimentazioni. Prodotto da Paolo Baldini (che ha suonato anche il basso ed ha scritto tre delle canzoni), il risultato finale è un lavoro dove si incrociano elettronica, reggae trip hop. Canzoni in Italiano, Napoletano ed ebraico, proprio a sancire l’abbattimento delle barriere attraverso la poesia della grande musica e la creazione, appunto, di “fessure di comunicazione” utilizzando linguaggi molteplici ed eterogenei. Colpisce la presenza del brano ‘Na Stella, autentica poesia musicata originariamente scritta da Fausto Mesolla, chitarrista degli Avion Travel morto nel 2017.

Non saranno solo i brani di Senghe a rendere speciale il concerto degli Almamegretta, certamente il gruppo partenopeo si cimenterà nella riproposizione di tanti dei brani che hanno reso indimenticabili i loro lavori degli scorsi anni (è impossibile non pensare alla bellezza cristallina di album come Lingo o Imaginaria).

Dopo una ventitreesima edizione festeggiata con gli Africa Unite, Radio Epiro ha deciso di proporre un live intenso come quello degli Almamegretta, e, soprattutto, consci di come gli ultimi anni non siano stati facili per nessuno, l’associazione culturale ha scelto di rendere gratuito l’accesso al concerto.

Santa Sofia D’Epiro, piccolo centro italo Albanese, ha, negli anni passato, visto partire le avventure esaltanti di Peppa Marriti, Spasulati Band e Radio Epiro. Un paese minuscolo dove la musica e la creatività non si fermano mai.

Solo una menzione minuscola sulle carte geografiche, ma un posto importante nella storia della musica indipendente Italiana. Negli anni scorsi, sul palco di Emigration Song, si sono avvicendate band del calibro di Radici Nel Cemento, Dharmadaar, Balaperdida, Statuto, Sud Sound System, Hit Kunle e molti altri. Un piccolo miracolo di volontà e duro lavoro che consente ad un paesino di poco più di duemila anime di non sfigurare di fronte all’offerta culturale di centri e città ben più popolose.

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