
Vasco Brondi – 02/09/2022 – Festival della mente
Viaggi disorganizzati. Agitarsi cercando la pace
La poetica osservazione dei movimenti umani, che siano nella sterminata provincia italiana o nelle galassie interstellari, è stata fin dagli esordi con il progetto Le luci della centrale elettrica uno dei tratti che ha caratterizzato la produzione artistica di Vasco Brondi. Nelle sue canzoni e nei suoi libri “il movimento” è sempre protagonista, sia esso quello interiore e spirituale o quello fisico, della partenza, del viaggio, dell’esplorazione geografica. Per il Festival della Mente, Vasco Brondi costruisce un percorso tra canzoni (che lui stesso definisce “macchine del tempo e dello spazio”) e letture di grandi viaggiatori e di grandi pensatori, da Folco Terzani a Erri De Luca. Viaggi lunghi anni luce e viaggi di pochi chilometri, riflessioni sullo stare immobili e sul desiderio di spostarsi. Ad accompagnare Vasco Brondi ci saranno Angelo Trabace (pianoforte), Andrea Faccioli (chitarre) e Daniela Savoldi (violoncello).
Foto a cura di Francesco Luongo