[RECENSIONE] OCCHI: lo sguardo attento di Martino Adriani

 

A cura di Renata Rossi

Martino Adriani

“Occhi”

(Ada Music/Infecta Suoni&Affini)

 

TRACKLIST

Amico Gorilla
Rospo
Lampadina
Mostri
Tanqueray
Romantici sul serio
Scarabocchi
Divano
Radici
Serotonina
Venere

 

Martino Adriani è giunto al suo terzo album, “Occhi”, prodotto da Manuele Fusaroli (negli anni producer di The Zen Circus, Bugo, Nada, Luca Carboni, Tre Allegri ragazzi morti, Management), uscito il 2 dicembre per Ada Music/Infecta Suoni&Affini.  Il cantante definisce il suo genere “post-cantautorato”. Nel curriculum possiamo annoverare l’apertura dei concerti di Diaframma, Lo stato sociale, Bugo, Giorgio Canali, Giorgio Poi e la collaborazione con Lorenzo Kruger. Tra il 2014 e il 2015, in occasione di diversi spettacoli in solo di Cristiano Godano, leader dei Marlene Kuntz, è Martino Adriani ad aprire con un set acustico.

Il terzo album del cantante mostra brani che mescolano il cantautorato italiano al gusto indie pop, le chitarre elettriche e la dolcezza dell’acustica. Ogni brano lascia spazio all’ironia e al non volersi mai prendere troppo sul serio, soprattutto quando l’argomento trattato, che è poi spesso presente nel disco, è l’amore.

L’album, “Occhi”, mostra in copertina il profilo a metà dello stesso cantante, volto ad osservare qualcosa o qualcuno, probabilmente la realtà che lo circonda, da diverse angolazioni. Gli occhi di chi ammira i posti che visita e ne coglie le diverse sfumature, lo sguardo che si perde ad osservare la persona amata, che si accende come una “Lampadinaqui il video, che si affida al romanticismo per lenire le ferite dell’animo (“Romantici sul serio“). Quegli stessi occhi diventano rigati di lacrime per un amore finito come nel brano più elettrico dell’intero disco, “Serotonina”.

La raffinatezza degli arrangiamenti, la ricerca musicale e testuale, l’attenzione alle melodie insieme a ritornelli canticchiabili e a rime baciate: sono questi gli ingredienti che rendono piacevole e scorrevole l’album di Martino Adriani…

Magari ascoltandolo mentre si beve un drink guardando negli occhi la persona che si ama.

 

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