KETY FUSCO in tour in Italia con ‘The Harp’, l’ambizioso progetto che rivoluziona l’arpa classica

Foto di Sebastiano Piattini

KETY FUSCO

in concerto in Italia con ‘Chapter 1’, 

il primo capitolo della trilogia ‘The Harp’ pubblicato a marzo,

un’ambiziosa trilogia che destruttura e rivoluziona l’arpa classica,

tra post-moderno, elettronica e sperimentazione 

17 giugno, Montecassiano (MC), Svicolando festival

7 luglio, Oristano, Amana Festival 

16 luglio, Camigliattello Silano (CS), Be Alternative Festival 

28 luglio, Cuneo, Salvi Harps

30 luglio, Schio (VI), Next Please Festival 

3 settembre, Cellamonte (AL), Jazz Re:Found festival

info tour: Hangar Booking 

https://Modulor.lnk.to/THEHARPChapter1

Floating Notes Records/Modulor

‘Chapter 1’ si sviluppa in 19 minuti di natura classica-contemporanea

contaminata con l’elettronica

Musicista contemporanea, Kety Fusco rivoluziona il concerto di arpa,

trascendendo questo magico strumento con nuovi suoni,

sperimentali ed innovativi

Diplomata al Conservatorio della Svizzera Italiana in arpa classica, a cui ha fatto seguito la specializzazione con il Master of Arts in Music Performance, Kety Fusco debutta nel 2020 con ‘DAZED‘, il disco con il quale l’artista riceve tre nomination agli Swiss Live Talents Awards. Pubblicato da Sugar Music, ‘DAZED‘ segue l’istinto di Kety Fusco di voler dare voce al suo strumento d’elezione, l’arpa. Ogni composizione racconta infatti una storia musicale, accompagnata da un’elettronica per lo più digitale e a tratti violenta, che enfatizza l’arpa stessa. “Ho iniziato così, cercando di usare un’arpa come se appartenesse a una voce femminile. In DAZED la mia arpa canta” afferma Kety Fusco.

Il disco è stato presentato live in location prestigiose, tra cui Locarno Film Festival, Vision Du Reel Film Festival a Nyon (Svizzera), Arena di Verona, La Notte della Taranta, Montreux Jazz Festival ed altri ancora, oltre al tour in Francia in apertura ai concerti di Agnel Obel nell’estate 2022. Tra i traguardi più importanti di Kety Fusco ad oggi, la sua esibizione nella sala del Parlamento federale a Berna e l’invito da parte delle Nazioni Unite a partecipare al SDG Global Festival of Action, condividendo virtualmente il palco con Patti Smith e Ben Harper. 

Mentre continua il suo lavoro di ricerca sonora, Kety Fusco ha pubblicato una colonna sonora horror realizzata esclusivamente con suoni di arpa, che ha raccolto in un database digitale dal titolo ‘Beyond The Harp‘, successivamente definita dalla rivista Musitech come ‘la migliore library del mese’. 

Nel 2022 Kety vince inoltre il Progetto Get Going della Fondazione SUISA, grazie alla sua proposta di una nuova arpa con la quale vuole alterare la visione di questo magico strumento.

Il progetto, ‘THE HARP‘, che verrà pubblicato con l’etichetta internazionale Floating Notes Records, rappresenta un nuovo ed entusiasmante capitolo per Kety Fusco: utilizzando i materiali di cui è fatta un’arpa classica (legno, metallo, budello), l’artista produce suoni ed atmosfere che ne suggeriscono la decostruzione, manipolando il suono con pedali elettronici, urlando dentro la cassa armonica, graffiando l’archetto sulle corde basse dell’arpa.

‘THE HARP‘ verrà pubblicato in vinile in tre capitoli nei prossimi tre anni, a partire dal 3 marzo 2023, quando il progetto verrà presentato, nella sua interezza, dal vivo alla prestigiosa Royal Albert Hall di Londra.

Pubblicato il 3 marzo, ‘Chapter I‘ è il primo capitolo della trilogia, un viaggio della durata di 19 minuti che inizia con il crine che sfrega sulle corde dell’arpa e termina, per il momento, con suoni controversi e un battito incessante di strilli all’interno della cassa armonica.

Tutti i suoni arrivano da un’arpa di legno di 80 chili, un’arpa elettrica in carbonio e la manipolazione elettronica dal vivo di Kety Fusco. ‘THE HARP’ trasporta, lascia fluire l’immaginazione in un contrasto di emozioni e sentimenti, confonde. Kety spiega che vorrebbe che le persone, dopo aver ascoltato l’album, rimanessero con l’amaro in bocca, sia in positivo che in negativo, una sensazione che li porti a pensare, riflettere, agire. 

La composizione del primo singolo, ‘2072’, si basa su una granulazione dal vivo dell’arpa elettrica, unita a suoni che arrivano da una cassa armonica pulsante dell’arpa classica a 47 corde, a cui si aggiungono reminiscenze vocali emessa da Kety, con urla graffianti che decorano questo suono post-classico.

‘THE HARP’ credits:

scritto da Kety Fusco e Alessio Sabella

registrato e prodotto da Kety Fusco, Alessio Sabella, Aris Bassetti

grazie a IOSONOUNCANE per l’ispirazione

mixed by Lara Persia presso lo studio Le Mura a Luga

mastered by Alain Silverman a New York, Art Mastering 

il disco è stato registrato ai Floating Notes Studio a San Bernandino, Svizzera, in un vecchio fienile adibito ad abitazione, a 1.700 metri di altitudine. 

Kety Fusco ha suonato l’arpa classica Daphne 47, l’arpa elettronica Salvi Delta in carbone e l’arpa elettronica Salvi Delta in legno. 

Tutti i suoni aggiuntivi sono il risultato della ricerca e della sperimentazione su queste tre arpe

Kety Fusco si avvicina all’arpa all’età di sei anni e da allora non si sono più lasciate. Dopo anni di studio e perfezionamento con l’arpa classica, Kety ha intrapreso un percorso di sperimentazione di suoni di arpa non tradizionali, fatti di oggetti come forcine, scotch, cera, sassi… 

L’arpa è nata nel settimo secolo, quando i gusti e le esperienze non avevano nulla a che vedere con il mondo di oggi. E ancora oggi non posso pensare che non ci sia evoluzione, per questo sto progettando un nuovo strumento, sempre un’arpa, ma contemporanea. E tutti avranno modo di avvicinarsi ad essa. Benvenuti a ‘THE HARP” – Kety Fusco.

https://www.ketyfusco.com

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