SABATO 08 LUGLIO 2023
SHERWOOD FESTIVAL *23Park Nord Stadio Euganeo
Dopo l’esperienza di “Scacco al Maestro”, attraverso la quale i Calibro 35 hanno deciso di rendere omaggio a Ennio Morricone con due dischi e dal vivo, il gruppo ha comunicato i dettagli del suo prossimo progetto.
“Nouvelles Aventures” è il titolo del nuovo album della band formata da Tommaso Colliva, Fabio Rondanini, Massimo Martellotta ed Enrico Gabrielli. Il disco, annunciato il 27 aprile, è atteso per il prossimo 26 maggio e, oltre che su tutte le piattaforme digitali, sarà disponibile in in formato CD e vinile.
“Dopo un paio d’anni intensi e pieni di stimoli, avevamo una gran voglia di fare musica nostra”, hanno raccontato i Calibro 35 in un comunicato stampa: “Per farlo abbiamo lasciato casa per chiuderci in una capsula spazio temporale – splendida come Auditorium Novecento – e siamo partiti. Ne sono venuti fuori una serie di viaggi musicali in cui abbiamo canalizzato tutte le esperienze artistiche ed umane vissute fin qui. Come nei viaggi di Verne, immaginari e straordinari, abbiamo esplorato luoghi lontani dove non eravamo mai stati ma ci è capitato anche di tornare senza accorgercene in lidi più familiari per scoprirli con occhi nuovi. Abbiamo rubato il titolo ‘Nouvelles Aventures’ a György Ligeti proprio perché dopo quindici anni a costruirci per quello che siamo eravamo pronti per nuove avventure.”
Un’anticipazione di “Nouvelles Aventures” è stata data dal gruppo già lo scorso marzo con il primo singolo “Extraordinaire”, che insieme agli altri brani del nuovo album sarà incluso nelle scalette della date estive.
Mont Baud
Prendete Serge Gainsbourg, Alec Empire, Burial e frullateli insieme. Dalla brodaglia dei tre volti vedrete schiumare una faccia. Lo sappiamo, è una ricetta inquietante e ha il retrogusto di domande. Il palato ne sentirà subito due.
A questo punto è necessario andare a ritroso.
I tre si conoscono nei corridoi della scuola elementare di Vidor. Seguono anni di sperimentazione e disperazione, dove nella loro sala prove entrano ed escono musicisti e strumenti diversissimi.
Nel 2015 i tre si separano. Ognuno col sincero desiderio di dimostrare agli altri due la propria stoffa.
Il lockdown riporta i tre nel piccolo paese e qui, quasi controvoglia, ricominciano a collaborare.
In breve e interminabile tempo nascono degli alter ego, Cantona, Verità e Mont Baud: quest’ultimo racconta in modo tormentato la sua nascita e le sue sfighe, nel paesaggio sonoro disegnato sulla falsariga di quello fisico.
Una periferia senza un vero centro, visitata da un voyeur che vaga di bar in bar. Nasce così Viscere, una guida turistica della Pianura e dei suoi sentimenti.
Il loro set è sfuggente e nessuna delle influenze sembra prevalere.
Un viaggio nel non senso.
foto a cura di Matteo L.
