Aspettando Pisa Jazz Rebirth, tra Palazzo Blu e Arno Vivo una carrellata di live per prepararsi all’edizione 2025 // Dal 13 giugno fino alla fine del mese a Pisa, a cura di Associazione ExWide

Aspettando Pisa Jazz Rebirth: una carrellata di live per prepararsi all’edizione 2025

 

A Pisa per tutto il mese di giugno tra Palazzo Blu e lo spazio Arno Vivo, a cura di Associazione ExWide

 

In arrivo il festival che per il 5/o anno consecutivo porta al Giardino Scotto i big del jazz internazionale nell’attesa via agli eventi collaterali tra groove, blues e sperimentazione

 

 

Parte il countdown per l’edizione 2025 di Pisa Jazz Rebirth, il festival nato dal progetto Pisa Jazz, con la curatela di Associazione ExWide e la direzione artistica di Francesco Mariotti, che per il 5/o anno consecutivo porterà a Pisa i big del jazz internazionale, grazie al contributo di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Pisa, Fondazione Pisa, Pisamo, Toscana Energia e Chianti Banca.

Per scaldare i motori in attesa della line up che in luglio calcherà il palco del Giardino Scotto a giugno si parte con gli eventi collaterali: una carrellata di concerti diffusi tra il chiostro di Palazzo Blu (Lungarno Gambacorti 9), che ospiterà alcuni tra i progetti e gli artisti più interessanti in circolazione sul panorama jazz italiano e oltre, e lo spazio Arno Vivo (lungarno Bruno Buozzi 1), dedicato ai live in cui la dimensione del groove sarà protagonista assoluta. In cartellone per la prima location – dove gli appuntamenti saranno introdotti da Francesco Martinelli, istituzione nell’ambito della storia del jazz e fondatore dello storico Circolo Jazz Pisa – la pluripremiata pianista e songwriter Olivia Trummer (15/06 ore 21.30); il trio stellare formato da Barbara Casini, Anais Drago e Barbara Piperno con “Babanaì”, in tributo al suono del Brasile (19/06 ore 21.30); Ada Montellanico con Simone Graziano e Filippo Vignato in “Radici”, progetto che esplora la storia del blues (22/06 ore 21.30); Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello, una delle coppie più esplosive del jazz contemporaneo, in omaggio a Pino Daniele (26/06 ore 21.30). Per ballare in riva al fiume arricchiranno il programma l’etno-funk dei Mario Mario (13/06 ore 22.00); le atmosfere jazz e afrobeat di AfroQuiesa Orchestra 20/06 ore 22.00); il sound pulp del producer partenopeo Bassolino (27/6 ore 22.00) e le suggestioni disco de Il Mago del Gelato (4/07 ore 22.00). Info www.pisajazz.it.

  • I LIVE A PALAZZO BLU

Scendendo nel dettaglio del programma a Palazzo Blu l’inaugurazione è affidata, domenica 15 giugno, a Olivia Trummer, artista basata a Berlino unica nel suo genere, che affianca voce soul, formazione classica e creatività da improvvisatrice nata. Vincitrice del prestigioso Jazz Award Baden-Württemberg nel 2019, possiede un talento eccezionale sia come pianista che come cantante e compositrice, e vanta in curriculum collaborazioni del calibro di Kurt Rosenwinkel, Eric Clapton e Bobby McFerrin. A Pisa Olivia Trummer si esibirà in un live solo sulle note del nuovissimo album “Like Water”, registrato a New York City sotto la guida del leggendario produttore americano Russ Titelman. Un disco in cui il cui, canzone dopo canzone, l’artista rivela tutte le sfumature della sua natura musicale: dalla classica all’improvvisazione, dal jazz a Broadway fino al pop e a composizioni originali, in un susseguirsi di gemme canore in cui il familiare si trasforma in sorprendente e il nuovo diventa presto familiare.

Avanti giovedì 19 giugno con “Babanaì”: tre artiste, cantanti e polistrumentiste unite dal desiderio di sperimentare mescolanze di suoni, mondi e colori partendo dalla storia musicale di ognuna, esplorando un repertorio che spazia dalla tradizione popolare di Brasile e non solo a brani originali rivisitati o composti a sei mani. In formazione Barbara Casini, cantante, chitarrista e cantautrice da anni dedita allo studio e alla diffusione della musica popolare brasiliana; Anaïs Drago considerata tra le violiniste più brillanti della penisola (e infatti nel 2022 è stata eletta miglior nuovo talento italiano dalla rivista Musica Jazz); Barbara Piperno, flautista e cantante, fine conoscitrice della musica popolare brasiliana e in particolare del genere choro.

Giovedì 22 giugno si prosegue con tre nomi imprescindibiliAda Montellanico alla voce, Simone Graziano al piano e Filippo Vignato al trombone per il progetto “Radici”. Un affondo nelle origini del jazz, e cioè nel blues, nella sua accezione musicale, storico e sociale. Un linguaggio che ha visto protagoniste le donne come voci di rivolta. Il live si muoverà tra riletture di brani della tradizione, con composizioni dal forte carattere sociale (Bessie Smith, Dinah Washington, Tracy Chapman, Ida Cox, Abbey Lincoln, Carla Bley), e brani originali creati espressamente per questo organico, con l’intento di preservare quel suono viscerale ma moderno che ha reso il blues un linguaggio universale

Domenica 26 giugno sarà la musica del grande cantautore napoletano Pino Daniele a concludere il cartellone, con le interpretazioni originali di Fabrizio Bosso alla tromba e Julian Oliver Mazzariello al pianoforte in “Il Cielo è Pieno di Stelle”. Un “tandem” tra i due musicisti – il cui titolo prende spunto dal testo di “Mal di te” – che ripercorre le diverse traiettorie musicali di Daniele, cercando di restituire un ritratto inedito dell’artista. L’intenzione non è una semplice rilettura, bensì (ri)vestire una musica già grande con colori nuovi, facendo risuonare melodie straordinarie con la timbrica e la poesia di due eccezionali protagonisti del jazz. Tra i brani, dall’immancabile “Napule è” alla trascinante “Je so’ pazzo” fino alla magia di “Quanno chiove” (1980) e alle due perle “Allora sì” e “Sicily”, quest’ultima registrata col jazzista americano Chick Corea.

  • I LIVE A ARNO VIVO

Ad Arno Vivo si parte venerdì 13 giugno con Mario Mario, freschissimo mix di etno-funk e world music per farsi trasportare dentro l’atmosfera estiva. Ispirati da artisti come Nu Genea, Parcels e Calibro 35, i Mario Mario danno il meglio dal vivo: i pezzi esplodono in improvvisazione e sperimentazione per oltre un’ora di pura energia.

Avanti venerdì 20 con AfroQuiesa Orchestra, collettivo dallo spirito universale nato da un’idea di Tommaso Marraccini ed Emanuele Volpi, rispettivamente batterista e chitarrista della band. Oggi AfroQuiesa conta nove artisti sul palco – insieme ai fondatori Tennista al basso, Francesco Viani alla chitarra, Andrea Baroni alle tastiere, Andrea Battistoni alla tromba, Alessandro Giannotti al trombone, Ilaria Sebastiani al flauto e Gabriel Petretti al sax – e propone un gioco costante tra generi differenti: jazz-funk, afrofunk e world music.

Venerdì 27 giugno protagonista il pianista, compositore e producer Bassolino, attivo nel panorama nu-jazz (e non solo) nazionale e internazionale ma soprattutto esponente di spicco della nuova e vivacissima scena musicale partenopea. In programma la presentazione dell’album d’esordio, “Città Futura”: la colonna sonora di un film immaginario popolato da gangster, cartomanti e cantanti “di giacca”. Animato da voci di piazze brulicanti e da un suono proiettato verso le stelle ma saldamente ancorato a una terra bruciata dal sole. Un disco carico di groove dal sound “losco, pulp, grottesco e romantico”.

Venerdì 4 luglio gran finale con Il Mago Del Gelato, una miscela sensuale e movimentata dove i sapori del mediterraneo e lo spirito di via Padova a Milano si fanno strada tra fiati avvolgenti, groove trascinanti e melodie cariche di freschezza. Il loro primo Ep “Maledetta Quella Notte”, prodotto da Marquis, afferma il loro sound funk colorandolo di jazz, musica per il cinema italiano anni ’60 e disco music, dove qualità ed esperienza danzereccia dell’ascoltatore sono al primo posto.

 

Pisa Jazz Rebirth si svolge sotto la direzione artistica di Francesco Mariotti, con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Pisa, Fondazione Pisa, Pisamo, Toscana Energia e Chianti Banca. Il festival si realizza grazie alla preziosa collaborazione di molte realtà del territorio come Teatro S.Andrea, Ente Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, Toscana Produzione Musica, Arno Vivo, Palazzo Blu Arte e Cultura, Associazione Pisafolk, Associazione The Thing, Circolo Borderline Club, Siena Jazz – Accademia Nazionale del Jazz, Isola del Jazz Università di Pisa. Pisa Jazz opera nel circuito nazionale dell’Associazione I-Jazz,  in quello europeo di Europe Jazz Network. Partner tecnico Bufalo Sound Service.

Informazioni su redazione 3955 articoli
di +o- POP