12BBR: sonorità rock blues targate Palermo

Di Lorenzo D’Antoni

 

I 12BBR sono una rock band palermitana, anche se, definire la band con il solo termine rock (come si può notare dalla loro pagina Facebook) sembra davvero riduttivo.

La formazione infatti presenta un sound davvero diretto che colpisce subito l’obiettivo senza tanti giri né di parole né di note, così, in pochi minuti, riesce ad entusiasmare chiunque si approcci per la prima volta alla loro musica. Dopo aver provato con successo la strada di diversi concorsi nazionali tra cui Rock Targato Italia ed Arezzo Wave, nel Maggio 2016 la band ha gettato le basi per il primo EP di brani inediti.

12 Bars Blues Revolution, questo il titolo dell’EP parte subito forte con riff ed arrangiamenti che sembrano arrivare da una band di veri e propri rockers che riescono però a non ostentare un qualcosa di già sentito, infatti, punto di forza del gruppo è rendere moderno ed ascoltabile un genere che purtroppo è stato stuprato e nominato invano da troppi luoghi comuni ed artisti di vario genere. “Scatterbrained”, secondo pezzo in tracklist, mette in mostra la stessa formula che da lì a poco sarà consacrata come “sound della band” ovvero riff sporco (ma pulito allo stesso tempo) e melodie canticchiabili che riescono a far ondeggiare la testa durante l’ascolto (senza recare danni alla cervicale, s’intende).

Quattro minuti di godibilità rock blues pura e dolce, come pochi sanno fare. “Pristol Burnt” invece, è il brano in cui i 12BBR mostrano i denti e cercano di affondare il colpo senza far male, con l’unico scopo di far esclamare: “ma chi sono sti qua?”.

L’EP ovviamente è solamente un assaggio di ciò che la band palermitana è ma possiamo dire che ci può pure bastare questa manciata di brani per dire che la qualità è di certo presente in casa 12BBR e noi ne siamo davvero felici.

 

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