#piuomenointerviste: un “microfono” per le novità – PSICANTRIA

Photo Credits: Max Bennici

A cura di Simona Luchini

Una fotografa curiosa decide di incontrare artisti emergenti e talentuosi cui porre 10 domande per conoscere meglio ogni volta una band diversa: questo è #piuomenointerviste: un “microfono” per le novità.

Psicantria è il progetto di Gaspare Palmieri (in arte Gappa psichiatra e cantautore) e Cristian Grassilli  (psicoterapeuta, musicoterapeuta e cantautore). Oltre a pubblicare dischi, Psicantria è anche un’associazione culturale che promuove l’uso della canzone come tecnica terapeutica in ambito psichiatrico e organizza laboratori di musicoterapia, workshop, convegni, concerti psicoeducativi.

 

Photo Credits: Max Bennici

 

Quando nasce il vostro gruppo e a cosa si deve il suo nome

Il gruppo nasce circa otto anni fa: il nome Psicantria è un neologismo che significa “cantare la psichiatria”. Deriva chiaramente dal fatto che siamo uno psichiatra e uno psicologo, oltre che cantautori. Le nostre canzoni raccontano quello che noi amiamo definire “psicomondo”.

Una parola che caratterizzi ognuna delle tracce del vostro album

In un’unica parola forse potremmo dire psicoeducazione musicale, anche se non c’è solo quello. C’è anche voglia di emozionarsi ed emozionare.

La canzone che amate di più del vostro album

Domanda sempre difficile e ostica. Forse “Negli occhi di un bambino” perché è stato il brano risultato più difficile da scrivere. L’abbiamo scritto in più puntate in alcuni mesi. Scrivere qualcosa di non banale o già detto sulla magia dei bambini non è stato semplice ma siamo felici del risultato. Dal brano sarà tratto il prossimo video che lanceremo a inizio marzo.

Come definite la vostra musica e quali sono gli artisti che vi ispirano di più?

La definiamo cantautorale. Gli artisti che ci piacciono di più sono Guccini, De Andrè, Gaber e in generale i grandi “classici” della musica d’autore.

Cosa pensate del panorama musicale attuale?

Sicuramente è molto ricco e interessante. Rispecchia chiaramente i grandi cambiamenti che ci sono stati negli ultimi anni nel mondo della discografia, con i pro e i contro del caso. Per certi versi rispecchia la velocità del nostro mondo superficiale e da fast food, ma per fortuna esistono anche artisti interessanti e ricchi di contenuti, come ad esempio Dario Brunori.

Se poteste viaggiare nel tempo dove vorreste andare?

G: Recentemente ho riletto alcuni romandi di Jack London. Forse mi piacerebbe fare un giretto in quell’America dura e romantica di inizio 900, alla ricerca di grandi avventure
C: Mi affascinerebbe ritornare per un giorno nella Bologna di metà 800 e fermarmi ad ascoltare qualche cantante di strada: chissà se canterebbe in dialetto…e se riuscissi a capirlo!

Se poteste scegliere di collaborare con un particolare artista internazionale, chi sarebbe e perché?

G: Mi piacerebbe collaborare con Sting perché mi piace molto il suo percorso artistico e umano
C: Visto che sparare alto non costa nulla, mi piacerebbe collaborare con Bono degli U2, per i temi che tratta in certi brani e per la sua magica voce.

Una domanda che faccio sempre agli artisti in promozione: perché una persona dovrebbe ascoltare il vostro
disco?

Perché può incuriosire sul mondo dell’età evolutiva. Perché come ci hanno detto diversi colleghi che l’hanno ascoltato fa ridere e piangere allo stesso tempo. Per noi un bellissimo complimento

Quali sono gli obiettivi che vi siete prefissati per il futuro?

Sicuramente continuare a far conoscere la nostra musica alle persone e continuare a produrre dischi che ci piacciano.

Cosa avete in mente per il futuro? Tour, concerti.. dateci tutte le info per potervi seguire!

A fine febbraio inizia un tour di presentazione dell’ultimo libro-CD. Ci esibiremo soprattutto in Emilia. Potete trovare tutte le date sul nostro sito www.psicantria.it o sulla pagina Fb Psicantria

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