La musica libera tra “Le Cose” di Zibba

A cura di Antonio Bastanza

Zibba

Le Cose

(Platonica/Warner Chappell Music Italiana/ Sony Music Italia)

 

TRACKLIST

1 Quello Che Si Sente
2 Quando Stiamo Bene feat. Elodie (prod. Mace)
3 Dove Si Ferma Il Sole
4 Quando Abbiamo Smesso feat. Erica Mou
5 Panorama feat. Chantal
6 Quello Che Vuoi
7 Niente feat. David Blank
8 Le Cose Inutili feat. Alex Britti
9 Sesto Piano feat. Marco Masini
10 Un Altro Modo feat. Diego Esposito
11 La Traccia Che Finisce Il Disco
12 Un Unico Piccolo Istante

 

Di Zibba si potranno dire tante cose ma non che non ami mischiare di continuo le carte.
Balzato agli onori delle cronache dopo la vittoria del premio della critica per la categoria Nuove Proposte a Sanremo 2014, ma attivo da molto più tempo anche come autore, da sempre il cantautore ligure si è mosso tra collaborazioni più o meno mainstream e scelte artistiche a volte spiazzanti. Questa indole camaleontica viene esaltata nel suo ultimo lavoro, Le cose, uscito per la neonata etichetta Platonica in cui il gran numero di artisti partecipanti, provenienti da realtà musicali diverse e distanti, si riflette in un eclettismo musicale senza pari.

Da Elodie a Erica Mou, passando per Alex Britti, Marco Masini e Diego Esposito, Chantal e David Blank, tutti artisti con i quali Zibba ha un feeling artistico evidente, riuscendo nel non facile obiettivo di esaltarne le doti artistiche e, allo stesso tempo, di armonizzare le atmosfere del disco in maniera impeccabile, attraverso un lavoro di produzione scrupoloso e ispirato.

“Ho cercato il suono di questo disco. Attraverso gli ascolti, i viaggi con gli amici a parlare di musica. A cercarla. Sentirla.”

Non ci si può stupire, dunque se il risultato finale è un insieme di canzoni che dimostrano quanto si possa fare del pop italiano di alto livello, dal suono contemporaneo mai banale, e allo stesso tempo immergersi in una forma di cantautorato emotivamente coinvolgente.

Musicalmente il disco è un caleidoscopio che parte dal pop radiofonico di Quello che si sente e dal soul di Niente, brano scritto con Bigfish e cantato assieme al giovane David Blank, e si muove a volte verso il funk, come nel caso di Le cose inutili, arricchita dal featuring alla chitarra di Alex Britti, altre verso suoni molto vicini al nu soul e all’urban come nel primo singolo, Quando stiamo bene, cantato assieme a Elodie e prodotto da Mace.

Che Zibba sia ormai pienamente padrone delle sue doti da produttore è evidente: basta ascoltare come viene valorizzato il giovane Diego Esposito dai suoni radiofonici e moderni di Un altro modo, di nuovo scritta con Mace, e, allo stesso tempo, come la voce graffiante di Marco Masini si presti sorprendentemente bene a una ballata soul come Sesto piano.

“Ho messo da parte tutto e ho pensato a divertirmi. Cercando di capire al meglio le sfumature, la mia voce stessa e il suo ruolo nelle cose che scrivo e scriverò̀. Fare l’autore e soprattutto produrre per altri mi ha ispirato a lavorare liberamente anche sulle mie canzoni, sul mio disco. La musica vive un momento bellissimo e sono felice di fare musica oggi, di produrre musica oggi, di credere in quello che si sta costruendo, e di aver condiviso questo disco con persone che stimo profondamente.”

Il brano che però emoziona di più è quello in cui, sapientemente, Zibba lascia le luci del palcoscenico alla cantante pugliese Erica Mou, la quale scrive per il cantante ligure Quando abbiamo smesso, una dolcissima ballata le cui atmosfere rarefatte avvolgono e conquistano.

Le cose è, probabilmente, il disco definitivo di Zibba, quello in cui tutto il suo talento, sia in fase compositiva che produttiva, viene espresso al meglio delle sue potenzialità.
Un disco compiuto e maturo che senza alcun dubbio lancia il cantante ligure nel firmamento della musica pop tricolore.

 

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