“An Evening with Manuel Agnelli”: conferenza stampa di presentazione del tour con Rodrigo D’Erasmo

A cura di Natascya Donola

 

Lunedì 17 Dicembre – Carlo e Camilla in Segheria – Milano

Conferenza stampa di presentazione del tour di Manuel Agnelli

 

Abbiamo avuto l’occasione di incontrare Manuel Agnelli in compagnia di Rodrigo D’Erasmo, polistrumentista e membro degli Afterhours. Il cantante ha illustrato i suoi progetti futuri.

 

 

Per la prima volta c’è un cartellone con la tua foto da solo…

Sì, avevo già suonato da solo, ma per la prima volta è un tour incentrato su di me, un grosso cambiamento dunque che avviene da esigenze personali iniziate innanzitutto dal pensare diversamente alla musica che non per forza deve possedere una concettualità pesante intorno. Questo progetto non seguirà dei binari fissi, sarà un progetto attitudinale in cui pensare alla musica con una certa leggerezza e ritrovare un’intimità nel condividere la musica anche col pubblico. In questo senso fare un tour nei teatri ha anche questo scopo: dopo tre anni di grandissima visibilità, che alla fine hanno spostato la mia percezione di vedere la comunicazione, voglio tornare ad essere molto più “leggero”.

 

Quanto ci hai pensato e quanto spazio lascerai all’improvvisazione?

Non volevo organizzare uno spettacolo “troppo stretto”, non avrebbe avuto nessun senso. Sicuramente faremo delle cose per sbizzarrirci di sera in sera, ci saranno delle canzoni degli Afterhours però rivisitate non solo in versione acustica, ci saranno delle cover che hanno segnato il mio percorso e che mi raccontano. Una novità sarà lo storytelling: se c’è stato un vantaggio vero nell’andare in televisione, è stato l’apertura nei confronti di un certo modo di rapportarsi al pubblico: mantenere la serietà, uno spessore nei contenuti, non vuol dire necessariamente avere una faccia scura. Così farò quello che non ho mai fatto, ovvero il racconto delle canzoni: spiegherò come sono nate, da dove vengono e chi ero io quando sono nate. Speriamo anche di portare delle sorprese, di data in data.
Interviene Rodrigo: “Ci piace l’idea che sia una sorta di incubatore con un fil rouge legato all’idea di mettersi sempre alla prova, introducendo trovate sempre diverse. Vorremmo essere stupiti noi stessi, dallo spettacolo. E stiamo ragionando su come farlo e su come riuscire a divertirci”.

 

Che cosa vuol dire essere liberi?

Era da tanto che volevo prendermi uno spazio tutto mio, mettermi alla prova da solo: questo tour è un modo come un altro per mettersi in gioco.

 

Quanto hanno importanza il passato, il presente e il futuro in Manuel Agnelli musicista?

Tanto, perché il passato mi ha dato una base molto spessa, molto sicura anche a livello di pubblico. Per me avere un pubblico come il nostro è una base solidissima costruita nel tempo e che si è rinnovata. Questo ci permette di prenderci la libertà, ottenuta con gli anni, di fare quello che vogliamo. Il passato, il presente e il futuro passano dal pubblico: è anche per questo che voglio recuperare un rapporto molto più intimo.

 

Per quello che riguarda gli Afterhours invece?

Gli Afterhours sono in standby, principalmente per i miei impegni. Non si sciolgono, abbiamo fatto tante cose in 30 anni, una pausa ci può stare.

 

C’è anche spazio per parlare di X Factor su cui aggiunge….
Lasciare X Factor è stata una scelta dolorosa ma che dovevo prendere. X Factor è un programma che ti dà tanto ma mi stava portando distante da quello che voglio essere: un musicista. Non volevo diventare il pupazzetto del giudice cattivo che schiacci il pulsante e dice la cattiveria o diventare il cartonato di me stesso, questa è la ragione per cui ho lasciato il programma.
Su Ossigeno invece…
Mi hanno chiesto di fare una seconda stagione, devo dire che mi piacerebbe molto. Non è ancora sicuro ma mi piace l’idea di portare in televisione qualcosa che davvero rappresenti me e il mondo da cui provengo.

Per concludere voglio ricordare l’uscita, il 25 gennaio, del cd e dvd live “Noi siamo Afterhours” dal concerto al Forum di Assago a Milano lo scorso 10 aprile per festeggiare i trent’anni di carriera.

 

Ecco le date del tour
30.03 Assisi (Pg), Teatro Lyrick
2.04 Firenze , Obihall
3. 04 Mestre, Teatro Toniolo
5.04 Pescara, Teatro Massimo
6.04 Taranto, Teatro Fusco
8.04 Catania, Teatro Metropolitan
9.04 Palermo, Teatro Golden
11.04 Senigallia (An), Teatro La Fenice
12.04 Bologna, Auditorium Manzoni
14.04 Milano, Teatro Del Verme
15.04 Milano, Teatro Del Verme (sold out)
16.04 Torino , Teatro Colosseo
18.04 Roma, Auditorium Parco della Musica / sala Sinopoli
19.04 Genova , Teatro Della Tosse
23.04 – Napoli, Teatro Bellini
24.04 – Rende (Cs), Teatro Auditorium Unical – Color Fest
27.04 – Trieste, Politeama Rossetti
30.04 – Sassari, Teatro Comunale – Festival Abbabula

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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