“Un labile tepore” Disco d’esordio di ottima fattura, per Valerio Cinque

 

A cura di Giovanni Graziano Manca

 

Valerio Cinque 

Un labile tepore
(Autoprodotto)

 

Tracklist:

  1. Lettera di compleanno
  2. Un labile tepore
  3. Nella mia umanità
  4. L’identità
  5. Mondo di veglia
  6. Volare via
  7. Su di una costa deserta
  8. Nel turbinio
  9. La legge del Miracolo
  10. La perfezione del tuo amore

Mi scrive, Valerio Cinque, di essersi accostato alla musica all’età di quattordici anni, e che essa, da quel momento, è diventata per lui “una delle mie ragioni di vita, sostenendomi e donandomi bellezza ogni giorno”.
Oggi Cinque esordisce con un album interamente composto, musica e testi, da se medesimo.
Mi scrive ancora, il cantautore di origini pugliesi, a proposito di “Un labile tepore” (è questo il titolo del CD che qui vi presentiamo), che le canzoni contenutevi sono tenute insieme da un unico filo rosso, “un percorso interiore di scoperta e di crescita del proprio vissuto emotivo, raccontato senza alcun timore”. Il disco, in effetti, si distingue per il suo intimismo e per la profondità e poeticità dei suoi contenuti. “Un labile tepore” è opera di grande musicalità e semplicità che nello stesso tempo, sul piano della supervisione artistica, appare definita in ogni suo più recondito aspetto e minuziosamente cesellata. Questa collezione di canzoni non manca certo di personalità: appare chiaramente ispirata al cantautorato italiano più classico e tenta (non è dato sapere quanto coscientemente), riuscendovi, di recuperare un gusto e atmosfere che non sentivamo ab illo tempore.  D’altra parte il suono dei vari brani appare fresco, convincente, raffinato, attuale.
Dieci canzoni per un totale di minuti di ascolto pari a quaranta circa, l’album è uscito in autoproduzione nel mese di Giugno u.s.; questa manciata di pezzi appare sincera quanto sentita nel più profondo, per altri versi ottimamente suonata: un quartetto d’archi e una sezione vocale arricchiscono e caratterizzano il suono.
Ci è parso in definitiva un disco d’esordio di ottima fattura, “Un labile tepore” di Valerio Cinque e pensiamo valga la pena di ascoltarlo. Della qualità dei suoi contenuti sono testimonianza brani come “Lettera di compleanno”, “Un labile tepore”, “Nella mia umanità”, “Nel turbinio”.   

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