“P. J HARVEY: A Dog Called Money” il film nelle sale virtuali a partire dal 21 maggio

Dopo il debutto internazionale nella sezione Panorama della 69ma edizione della Berlinale 

 

“P. J HARVEY: A Dog Called Money”, il film di Seamus Murphy sulla musicista britannica PJ Harvey arriva con Wanted Cinema in anteprima nazionale attraverso “gli schermi immaginari” dell’on-demand a partire dal 21 maggio

 

Milano, 27 aprile – Il film “PJ HARVEY- A Dog Called Money” (Irlanda, Gran Bretagna, 94 minuti), degli stessi produttori del film NICK CAVE 20000 GIORNI SULLA TERRA, inizialmente previsto in uscita nelle tradizionali sale cinematografiche proprio in questi mesi, a causa dell’emergenza sanitaria, sarà presentato in prima visione agli spettatori su tutti gli “schermi immaginari” con il patrocinio di Amnesty International Italia, dal 21 maggio.

Che cosa esattamente significa?

“Chiamiamo schermi immaginari tutte le sale virtuali che i cinema hanno aperto e apriranno da qui al 21 maggio, inclusa la futura piattaforma del nostro spazio cinema WantedClan.

Il film sarà dunque programmato in date e orari precisi e acquistato dall’utente/spettatore direttamente sui siti dei cinema che decideranno di programmarlo. I proventi saranno divisi tra distributore ed esercente secondo le logiche commerciali della sala fisica e tradizionale. In questo modo lo spettatore sosterrà anche il proprio cinema di riferimento, in attesa di tempi migliori” Anastasia Plazzotta – ceo di Wanted

Le proiezioni saranno accompagnate da eventi live ovvero dirette streaming con ospiti speciali e chat che simuleranno i Q&A che Wanted era solita organizzare ad accompagnamento dei propri eventi in sala.

Il film, diretto dal fotografo e film-maker irlandese Seamus Murphy, amico dell’artista, testimonia il processo creativo dietro l’ultimo album di PJ HarveyThe Hope Six Demolition Project, pubblicato nel 2016. Il documentario unisce alle immagini del viaggio in Kosovo, Afghanistan e Washington D.C, anche le fasi di registrazione del disco presso la Somerset House di Londra in un esperimento artistico senza precedenti.

Raccontare il dolore del mondo, le guerre, le disuguaglianze ma anche l’opposizione e la resistenza a tutto questo fa parte dell’essere un’attivista per i diritti umani. PJ Harvey lo è, e non da oggi”.

Riccardo Noury (Portavoce di Amnesty International Italia)

 

IL REGISTA MURPHY: 

“Polly e io ci conosciamo e ci fidiamo l’un l’altro. Abbastanza per lei per viaggiare con me in Afghanistan e in altri luoghi stimolanti, e per me credere che viaggiare con lei sarebbe stato qualcosa che avrebbe creato una magia. Poi mi ha invitato a stare dietro un vetro per filmare ogni momento della registrazione delle canzoni che ha portato indietro. Individualmente e insieme, questa è la nostra risposta a ciò che abbiamo incontrato in questi viaggi.”

«Ho lavorato con Seamus per oltre una decade. Ciò che inizialmente mi ha spinta a rintracciarlo come collaboratore è stata la sua capacità unica di catturare la vita e la morte, disinibito e senza giudicare. Il suo lavoro ci consente, come spettatori, di entrare, contemplare ed estrarre significato per noi stessi con la bellezza, il colore e l’inquadratura che riesce a catturare», ha raccontato PJ Harvey sul suo profilo Instagram.

 

WANTED CINEMA

è una società di distribuzione fondata nel 2014, che nel giro di pochi anni è diventata un punto di riferimento nel mercato cinematografico italiano, proponendosi con una linea editoriale molto chiara: un cinema di ricerca e “ricercato”, per un pubblico che si aspetta non soltanto divertimento, ma anche pensiero, stimolo, dibattito, sorpresa, approfondimento. Un catalogo di oltre 70 titoli, tra film e documentari, vincitori nei principali festival nazionali e internazionali: premi del pubblico, della critica e con ottimi riscontri al Box Office. Tra questi: Il giovane Karl Marx, Lucky, David Lynch. The art of life, I am not your negro. Nel 2016 partecipa a un bando di crowd-funding del Comune di Milano e viene scelta tra le realtà meritevoli di essere supportate: la campagna è vincente e vede la nascita del CineWanted, realtà finalizzata a promuovere un’idea di cinema nuovo e socialmente impegnato. Nel gennaio 2018 inaugura il nuovo progetto Wanted Clan, nato dall’esigenza di reinventare la sala cinematografica tradizionalmente intesa proponendo uno spazio all’insegna dell’innovazione artistica e della sperimentazione mediale. 

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