[Recensione] Murubutu: Storie d’amore con pioggia (di parole)

a cura di: Antonio Bastanza

MURUBUTU

Storie d’amore con pioggia
e altri racconti di rovesci e temporali

TRACKLIST

1) Ode alla pioggia (intro) ft Dj Caster  
2) Il migliore dei mondi  
3) Black Rain  ft Claver Gold e Rancore 
4) Nuvole  ft Dia e Lion D 
5) Markus ed Ewa 
6) Une chrononaute à Paris 
7) Temporale  ft Dia 
8) Black Rain pt.2  ft Mattak, Inoki, Dj Fastcut 
9) Legio XII fulminata 
10) Pioggia infinita  ft Moder 
11) Multiverso 
12) Diluvio universale  ft En?gma, Dj Caster 
13) Pentagramma dell’acqua   ft Dia  
14) Palazzo di gemme ft Dhany 
15) Ode alla pioggia (outro) 

Ritorna Murubutu e, mai come ora, se ne sentiva la mancanza.

Un fiume anzi una pioggia di parole, pesate e pensate sapientemente, risuona nell’etere dal 14 Gennaio scorso e non possiamo che esserne lieti. Una pioggia, si, perchè è proprio questo il concept su cui si fonda il nuovo lavoro del letteraturapper reggiano: Storie d’amore con pioggia e altri racconti di rovesci e temporali.
Si vola altissimo con i testi del professor Mariani, ispirati e suggestivi come ci ha abituato da sempre, accompagnati da una produzione musicale di gran livello che ha come protagonisti James Logan, Gian Flores, XxX Fila e Red Sinapsy che valorizza appieno i racconti scritti in chiave rap da Murubutu.

La pioggia come scenario incantevole o temibile, come illusione del tempo sospeso; la pioggia come dono o punizione, paura o speranza ma soprattutto come metafora delle nostre infinite possibilità esistenziali, tutte contenute dentro a innumerevoli gocce che riflettono il mondo ognuna da una propria unica prospettiva

Pioggia, quindi, declinata in tutte le sue sfaccettature e legata a doppio filo all’amore, come si evince dal titolo del disco, alla mutazione dei luoghi e delle emozioni, ma anche alla ricerca di equilibrio, di una risposta al disagio di una realtà in cui non ci si riconosce, di un nuovo senso di sé.

A testi grandiosi e rime sapienti fan da corollario un grandioso gruppo di guest star, da Dia, che col suo cantato limpido e avvolgente si lega perfettamente al rap di Murubutu, come d’altronde avevamo avuto modo di apprezzare già nei live, a Rancore e Claver Gold che trasformano il primo singolo Black Rain in un compendio di rap conscious di livello stratosferico, passando per En?gma, Moder, Mattak, un veterano del rap come Inoki, uno dei maggiori esponenti italiani della scena reggae internazionale come Lion D e gli scratch di Dj Fastcut e Dj Caster.

La curiosità, e la speranza, è quella di ascoltarlo presto dal vivo, dimensione nella quale Murubutu è semplicemente un asso, coinvolgente e trascinante come pochi, in un concerto, per la prima volta con una live band, che promette meraviglie.

Un piccolo gioiello, come sempre va detto, la copertina, realizzata dal bravissimo Capitan Artiglio

Ecco le prime date

 

Sabato 5 marzo ROMA – LARGO VENUE
Venerdì 18 marzo POZZUOLI (NA) – DUEL CLUB
Sabato 26 marzo FIRENZE – VIPER THEATRE
Venerdì 1 aprile BOLOGNA – ESTRAGON
Venerdì 22 aprile RONCADE (TV) – NEW AGE
Sabato 23 aprile MILANO – ALCATRAZ
Venerdì 6 maggio TORINO – HIROSHIMA MON AMOUR

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