THE SUN IS A VIOLENT PLACE
DAGGER MOTH
TRACKLIST
Church without God
Afloat
Automatic dream glow
Slow motion collapse
Days to unglue
Minefield
Be like Water
Time blind
Disponibile da lunedì 3 ottobre The Sun is a Violent Place rappresenta la terza prova solista di Dagger Moth, moniker della chitarrista ferrarese Sara Ardizzoni.
Ancora un viaggio notturno e rarefatto, in piena continuità con i due lavori precedenti, ma più compiuto e, se possibile, più intenso.
Certamente influenzato da una gestazione che inizia nel primo periodo pandemico, i brani di The sun is a Violent Place esplorano tutto lo spettro emotivo che durante quelle settimane ha attraversato al vita delle persone.
È innegabile come solo una musicista eclettica e incline alla ricerca sonora come Sara potesse dar corpo in maniera così completa alle suggestioni di un’epoca tanto confusa quanto sospesa in un continuo presente. Un’epoca che, in maniera innaturale, volgeva lo sguardo al passato e non al futuro.
Tra chitarre e ritmiche elettroniche gli otto brani del disco dimostrano quanto Sara sia cresciuta dal precedente Silk around the Marrow del 2016, di come le esperienze sul palco e di vita degli ultimi anni abbiano arricchito di sfumature, da quelle più psichedeliche a quelle più trip-hop, la sua musica e anche, in maniera meno scontata, la sua voce da “cantante per caso”.
Anche questo, come i due precedenti lavori nasce come disco “Solitario”: c’è una bella foto sul profilo facebook di Dagger Moth che ne rappresenta la genesi, con Sara a piedi nudi, la chitarra in braccio e i pedali in fila, pronti a suonare.
Iniziato registrando e preproducendo tutte le tracce a casa durante i mesi di confinamento, The sun is a Violent Place è stato finalizzato successivamente grazie al supporto di tre preziosi collaboratori. Victor Van Vugt (già collaboratore di Nick Cave e molti altri) si è occupato assieme a Sara del mixaggio, Fabrizio Baioni (già batterista per Pierpaolo Capovilla e i Cattivi Maestri) ha portato imprevedibili additional beats su tre degli otto brani e Alessandro Gengy di Guglielmo si è invece occupato del mastering.
In attesa di poter ascoltare i brani dal vivo, vi ricordo che The Sun is a Violent place è un disco totalmente autofinanziato e autoprodotto, che potete ascoltare o acquistare via Bandcamp, o scrivendo a Sara sui suoi contatti social.
di +o- POP