[Recensioni] Tutta la meraviglia del ritorno di Toti Poeta

Toti Poeta
“Tutta questa meraviglia”
(Viceversa Records/Audioglobe – 01/12/2023)

 

TRACKLIST

1 Qualcosa per cui essere contento
2 Piramidi
3 Le promesse che mi faccio al buio
4 Siamo briciole
5 La vita passata
6 Di questi tempi
7 100 secondi a mezzanotte
8 In assenza di iodio

Viviamo in un’epoca in cui riesce difficile dare al tempo il giusto peso: frenesia, corsa alla performance, presenzialismo, essere a tutti i costi in vetrina per dimostrare di esistere, anche a costo di non aver nulla da mostrare.

Il tempo ha un peso e un valore, è unità di misura della pazienza e non un avversario da superare in velocità. Il tempo è il mezzo fondamentale attraverso il quale assaporare la vita e non la legna da bruciare per il fuoco che ci riscalda.
Il tempo è quello che serve per godere della meraviglia che ci circonda e, probabilmente, anche per raccontarla.

Tutta questa meraviglia”, il ritorno di Toti Poeta, a distanza di oltre un decennio dalla sua terza prova solista, “L’ora di socialità” (2012), è un disco da ascoltare con animo predisposto e cuor sereno e accogliente.

Dopo anni trascorsi tra la direzione artistica di alcuni tra i più affermati live club della sua regione, la produzione di eventi e la cura del suono di innumerevoli artisti, il cantautore siciliano ritorna a raccontare un mondo e una vita che sono in continuo cambiamento, sebbene non necessariamente in evoluzione.

La copertina dell’album, opera del fumettista Toni Bruno, vede rappresentato un palombaro osservare da una sedia un mondo quasi abbandonato a se stesso, ma potrebbe facilmente sembrare un astronauta atterato in una terra sconosciuta ma accogliente. Che sia palombaro o astronauta lo sguardo curioso verso la meraviglia che lo circonda è la personificazione della vera cifra stilistica di questo disco, pop e carezzevole nei suoni, elegante e sincero nei testi.

Prodotto con la collaborazione del cantautore e musicista Gianluca de Rubertis,”Tutta questa meraviglia” racconta otto “piccoli frammenti di storie”, per citare il testo di “Qualcosa per cui essere contento“, quelli che riempiono la vita di tutti e che tendiamo a trascurare in attesa di chissà quale evento che segni i nostri giorni. Il riuscirci vestendo le parole con una musica accattivante e soave, che sa, inevitabilmente, di sole e Sicilia è un valore aggiunto che non si può non apprezzare.

E in una vita che è, non di rado, come il Cubo di Rubik che Toti cerca di risolvere nel video di “Piramidi“, ascoltare un disco del genere è davvero un piacevolissimo momento di spensieratezza.

 

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