Marlene (Kuntz) si sdoppia ma rimane la migliore

© Sonia Golemme

 

Di: Renata Rossi

Tutti ormai abbiamo imparato, ahinoi, l’importanza fondamentale dei social nella nostra vita. Se vogliamo che qualcosa arrivi davvero agli altri dobbiamo sapere usare Facebook, twitter, instagram nel migliore dei modi. Non tutti sono bravi a farlo, bisogna conoscere metodi che non abbiamo imparato a scuola e avere una dedizione tale, da passare ore a “studiare” il come trasferire foto, notizie, o creare eventi e stories.

Vi chiederete il perché di queste ovvietà, magari mentre pubblicate voi qualcosa che sperate possa fare breccia nella mente e nei cuori dei vostri followers. La risposta è semplice, riguarda i Marlene Kuntz, la storica rock-band capitanata da Cristiano Godano, che ha appena dato una notizia golosa per i suoi fan: è fissato per il 31 maggio a Milano “IL DOPPIO”, un live show diviso in due parti, la prima acustica, la seconda elettrica. Il doppio è sicuramente un tema affascinante e ammaliante sin dall’inizio dei tempi: doppio come il bene e il male, come la luce e il buio, come la personalità e l’ambiguità di ciascuno di noi. Doppio fa pensare anche al Cristiano Godano scrittore, alla filosofia, basti pensare al dualismo cartesiano tra pensiero e materialità, al cinema, un esempio tra tutti “La donna che visse due volte” di Alfred Hitchcock, o alla letteratura e a “Uno Nessuno Centomila” di Pirandello.

Ed è lo stesso Godano che nella pagina Facebook dei Marlene Kuntz spiega come il tema del doppio sia da sempre apparso nella propria musica. Provate a ripensare alle sue liriche, “Due Sogni“ad esempio, ha già il doppio nel titolo, “Il Genio (L’importanza di essere Oscar Wilde) mette al centro della lirica l’ambiguità dell’essere umano. “Retrattile” è già doppia nel titolo ambiguo, mix convincente tra forma e significato. In “Ape regina” il nostro canta:

“la mostruosità di ciò che ravviva la parte cattiva che non ho avuto mai”

una doppiezza lacerante e intensa come poche. Ambivalente è stato poi da sempre il loro mito di rock band: una fusione di melodia e rumore, la voglia di spaccare il mondo e l’energia furente degli inizi, insieme al volersi aprire a melodie più ariose e al pop.

 

 

Beh, ma è ora di tornare all’importanza dei social e a come siano stati utilizzati dai nostri. Godano su instagram aveva messo un video in cui canticchiava “Strategie“, brano dei suoi colleghi Afterhours, facendoci pensare a qualche sua strategia, a qualcosa di nuovo che bolliva in pentola. E ancora, Riccardo Tesio, si proprio lui, il chitarrista più introverso della storia del rock, pochi giorni fa aveva pubblicato una foto con due Gibson e scritto:

Il DUBBIO: elettrica o acustica?

Non sappiamo ancora se la STRATEGIA social dei nostri sia stata quella giusta e se funzionerà, ma siamo convinti di una cosa…

Forse, davvero, ci piace, si ci piace di più

 

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