Wormhole – Dal 1° aprile il nuovo disco della Med Free Orkestra

Un nuovo lavoro in studio per l’Orchestra nata 12 anni fa nel quartiere romano di Testaccio da un’idea di Francesco Fiore, da sempre un melting pot di suoni e culture, da sempre vicina agli “ultimi” ha fatto della musica un luogo di aggregazione e di scambio.

Il 1 aprile 2022 la Med Free Orkestra torna con nuovi brani che saranno contenuti nell’album Wormhole, annettendo al genere della world music richiami jazz, pop, afrobeat e rock progressive.

Il cambio di rotta, o l’apertura a nuovi suoni nasce da un’esigenza nata durante i due anni di pandemia, dove anche il ritmo della vita quotidiana ha subito inevitabilmente un rallentamento mai vissuto prima. Alla dimensione esterna del tempo e dello spazio, si aggiunge anche la fortunata direzione artistica di Sade Mangiaracina, che ha portato la sua esperienza e la sua arte al servizio della MFO, regalandole un nuovo vestito al passo con i tempi.

Il disco sarà distribuito unicamente in digitale.

“Il Wormhole viene spesso definita galleria gravitazionale, cioè la dimensione gravitazionale strettamente interconnessa alle altre due dimensioni: spazio e tempo. Lo spazio e il tempo sono i due estremi che hanno contraddistinto il nostro lavoro, nato all’inizio della pandemia 2020. Lo spazio durante la pandemia era limitato, contingentato, assegnato, decretato, il tempo era infinito, i secondi, i minuti, le ore hanno assunto un valore diverso.

In questa galleria in cui lo spazio e il tempo si intrecciano e diventano un tutt’uno abbiamo sentito l’esigenza di sperimentare nuovi suoni e nuovi tempi, abbiamo sentito l’esigenza di andare oltre la drammatica dimensione in cui tutti eravamo e siamo stretti. Abbiamo sentito l’esigenza di percorrere la nostra personale dimensione fatta di tempi dispari e di spazi musicali infiniti, mettendo insieme e fondendo in un nuovo linguaggio che trae ispirazione dal jazz, dalla world music, dal pop, dal funk, dall’afrobeat e dal rock progressive. Un po’ come il tempo e lo spazio che si fondono e mutano durante il viaggio nello spazio temporale, anche Sade Mangiaracina direttrice artistica della Med Free Orkestra, che ha curato la realizzazione del disco e diretto l’orchestra (autrice di  Eppur si Muove, Pandemonium,

3+5 = ∞, Un pianeta di nome speranza,Touch The Universe ed infine ha arrangiato insieme a Riccardo Bertini di Tu no di Piero Ciampi) Salvatore Maltana (autore di Urban Jungle e The Body’s space roads ) hanno sentito l’esigenza di raccontare e di raccontarsi e, senza accorgercene, tutti siamo cambiati e cresciuti. Wormhole rappresenta un segno di speranza ed è soprattutto un viaggio interpersonale tra le dimensioni che abitano da sempre l’essere umano, lo spazio e il tempo. Ora più che mai Wormhole segna il nostro battesimo verso una nuova dimensione musicale, di cui solo ora incominciamo a raccontarne i primi passi”.

L’orchestra sarà così composta da Sade Mangiaracina (Direttrice Artistica, Piano,Tastiere, Synth), Silvia Aprile (Voce), Ismaila Mbaye (Voce e Percussioni), Franck Armocida (Voce, Chitarra e Percussioni), Salvatore Maltana (Basso elettrico e Contrabbasso), Marco Severa (Flauto e Sax Baritono), Giancarlo Romani (tromba), Stefano Scarfone (Chitarra Elettrica e Acustica), Augusto Ruiz (Trombone), Gabriele Buonasorte (Sax) e Saverio Federici (Batteria).

L’ album è prodotto da Francesco Fiore e distribuito da WMUSIC, registrato presso Gli Artigiani Studio – Fonico Maurizio Loffredo.

La di Foto copertina è di Alessandro Sgarito –  Assistente fotografia Laura Dabbene- Centro Internazionale La Cometa – Studio fotografico RDM, Roma. La grafica è di Francesco Lamonaca.

Tracklist

1) Eppur si muove

2) Pandemonium

3) Urban Jungle

4 Un pianeta di nome speranza

5) Tu No (di Piero Ciampi)

6) 3+5=  ∞

7) The Body’s Space roads

8) Touch The universe

 

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