Vi immagino già in vacanza, su una spiaggia, sotto l’ombrellone.
La sfida che vi lancio è la seguente: riuscirete ad ascoltare questo disco e resistere poi alla tentazione di andare al bar, prendere un gin tonic e pensare a tutti gli errori della vostra vita?
Come premio vi garantiamo una visita specialistica dallo psicologo al termine dell’ascolto. Seriamente.
E’ uscito lo scorso lunedì (24/07) BLACK LOTUS, primo album solista di RAKNO, giovane rapper torinese, un misto tra Kendrick Lamar sotto acidi e Travis Scott in paranoia.
Perdiamo il pregiudizio della trap come musica rivolta unicamente ai giovanissimi che mette da parte i contenuti per favorire stile e melodia.
RAKNO non segue nessuno, BLACK LOTUS è un disco cupo, pieno di grigio, decisamente non adatto all’estate.
Anche Willie Peyote approva 😉
di +o- POP