MASSIMO VOLUME
“Il Nuotatore”
(42 records/Believe Digital Service)
A cura di: Antonio Bastanza
TRACKLIST
1 Una voce a Orlando
2 La ditta dell’acqua minerale
3 Amica prudenza
4 Il Nuotatore
5 Nostra Signora del caso
6 L’ultima notte del mondo
7 Fred
8 Mia madre e la morte del gen. José Sanjurjo
9 Vedremo Domani
Ci sono cose che aspetti come un bambino aspetta l’abbraccio della mamma, come il bacio delle labbra a dieci centimetri dalle tue, come uno sguardo consolatorio in un giorno di merda: una di queste cose, semplici eppure tutt’altro che scontate, che ti fanno pensare che si, è valsa la pena di aspettare, anche se non è l’abbraccio più bello, il bacio più caldo o lo sguardo più intenso, è un nuovo disco dei Massimo Volume.
La band di Emidio Clementi, Vittoria Burattini e Egle Sommacal ritorna, a distanza di sei anni dal precedente Aspettando i Barbari, con un disco emozionante e diretto, volutamente essenziale nei suoni e, ça va sans dire, straordinario nelle liriche.
Diversi da tutto, Fedeli a se stessi: questa è probabilmente la definizione migliore che si possa dare dei Massimo Volume e di questo disco in particolare. Rimasti in 3, dopo la fine della collaborazione con Stefano Pilia, Emidio, Vittoria e Egle scelgono di puntare sulla loro identità artistica, su quelle caratteristiche che li hanno resi unici e probabilmente irripetibili: chitarre, basso e batteria che creano un tappeto musicale solido e avvolgente, e testi ricercati che raccontano storie affascinanti, mai banali, da leggere e ascoltare trattenendo il respiro.
Trasparenti come l’acqua in cui Il nuotatore si immerge, nove canzoni limpide e pure: questo è il risultato di un lavoro che non si accontenta di restare a galla ma che, in un immaginario mare della musica, si ostina a nuotare contro le correnti, affrontando le onde con forza e stile impeccabile.
Clementi ancora una volta descrive con intensità una umanità piena di sfumature, tutte dannatamente reali, raccontando i protagonisti e le loro vite come sempre in maniera esemplare: l’uomo che non sarà mai il poliziotto che per proteggere i cittadini in pericolo frappone il suo corpo al loro in “Una voce a Orlando“, lo zio che lavora come contabile nella ditta di cui era socio prima di perderla al gioco in “La ditta di acqua minerale“, la paura di mettersi in gioco che fa annegare anche chi sceglie di non navigare in “Amica prudenza“, l’omaggio a John Cheever nella title track, la paura della solitudine di “Nostra signora del caso“, il lato oscuro della vita e delle persone che dà luce all’insopportabile fatuità del bene, magistralmente narrato in “L’ultima notte dle mondo“, una passeggiata veneziana con Nietzsche in “Fred“, la storia del’uomo detsinato a guidare la Spagna al posto di Franco in “Mia madre e la morte del gen. José Sanjurjo“, l’innata capacità dell’uomo di autoassolversi in”Vedremo Domani“.
“Il nuotatore” è, in buona sostanza, il disco che ci aspettavamo dai Massimo Volume, una conferma alle nostre certezze, che non è mai abbastanza. E questo forse è anche il piccolo neo di questo lavoro, che per una volta non sorprende, in cui a tratti la mancanza di certi guizzi musicali che creano intarsi sul tappeto sonoro si fa sentire, sebbene sia di certo una scelta e non la conseguenza di una ispirazione meno brillante.
Ma rimane un disco imperdibile, da ascoltare con attenzione, con il cuore prima che con le orecchie, cui bisogna concedersi pienamente, senza remore, per poterne apprezzare la forza artistica.
È un disco dei Massimo Volume e tanto basta.
LE DATE DEL TOUR
20/02/2019 Bologna Auditorium Manzoni
01/03/2019 Roma Auditorium Parco della Musica
02/03/2019 Pisa Cineteatro Lumiere
14/03/2019 Milano Auditorium Fondazione Cariplo
15/03/2019 Rivoli (TO) Circolo della Musica
21/03/2019 Foligno Auditorium San Domenico
22/03/2019 Savignano sul Rubicone (FC) Teatro Cinema Moderno
23/03/2019 Montemarciano (AN) Teatro Alfieri – Klang Festival
24/03/2019 Molfetta (BA) Cittadella degli Artisti
11/04/2019 Mestre (VE) Teatro Toniolo
13/04/2019 Trieste Teatro Miela
di +o- POP