Mått Mūn: Cosmography e lo splendore del sinthy pop

 

A cura di Orlando Nardone

 

Mått Mūn

Cosmography

 

Tracklist:

Catalyzer

E-Motional

Ellipsis

Zero

Love Positronic

Nebula

Untouchable 

Spectrum 

Hypersonic

Universal Beating Heart 

 

Il 26 novembre è uscito l’album di esordio di Mått Mūn, nuova produzione della label veneta Beautiful Losers

Lascio scorrere una faticosa settimana lavorativa per arrivare finalmente al week end e potermi godere l’ascolto di questo album. Ammetto che l’anteprima mi aveva tanto affascinato e colpito, generando in me una discreta aspettativa. Ampiamente confermata. 

Dieci tracce di una sorprendente fluidità, con cascate di synth e tante drum machine: questi sono gli elementi che costituiscono il sound delle canzoni. L’ascolto è un’immersione totale negli anni 80 e l’atmosfere è a la Stranger Things. In poche parole è la manifestazione totale del sinthy pop. La leggerezza del sound accompagna dolcemente l’inizio di un fine settimana o la chiusura di una pesante giornata. E spesso è possibile combinare le due cose. Il risultato? Perfetto.

Dietro il moniker anglo-giapponese dell’autore, Mått Mūn, si cela Mattia Menegazzo, cantante e chitarrista veneto dai trascorsi rock. L’incontro con Andrea Liuzza, titolare dell’etichetta, lo ha spinto ad affrontare questo viaggio nel cosmo.

L’album, anticipato il 12 novembre dal video di Ellipsis, girato dallo stesso Mattia insieme ad alcuni amici, sarà disponibile su tutte le piattaforme dal 26 novembre.

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