A cura di: Renata Rossi
Non è questo il Natale che avremmo voluto.
Non è questo il Natale che avremmo immaginato, né quello che meritavamo.
Ognuno di noi ne desiderava uno diverso:
Una grande tavola addobbata, luci e candele accese, parenti tutti stretti stretti a scambiarsi regali, auguri, brindisi e abbracci
L’attesa della notte per poter far tardi con gli amici e bere fino al mattino
Il viaggio verso il sud, gli applausi al pilota o le chiacchiere con gli altri passeggeri e il loro volto sorridente all’arrivo
I concerti di Capodanno e la confusione attorno
I concerti nei piccoli club in cui riincontrare gli amici che lavorano fuori
Le pizzate tra ex compagni di scuola o tra cugini di primo, secondo e terzo grado
Il film di Natale in un Cinema super affollato
Le classifiche di fine anno
Il senso religioso del Natale o quello laico, altrettanto profondo e commovente
O magari niente di tutto questo, perché per qualcuno il Natale è triste e basta, più di ogni altra festa o ricorrenza, una sorta di conto alla rovescia verso l’alba di un anno nuovo, promessa di nuova vita e di speranze.
Vogliamo accontentare tutti con le nostre canzoni natalizie deprimenti, la nostra #piuomenosadXmas compilation, triste come l’anno che sta volgendo al termine, come la mancanza di libertà di questo periodo.
Vi aiuterà ad inzuppare il pandoro nelle vostre stesse lacrime, a tenere spente le luci dell’albero di Natale, a cercare il buio anche in fondo al vostro cuore!
LOW – Blue Christmas
A chi importa avere un Natale pieno di feste, gioia, divertimento, allegria quando puoi averne uno dannatamente triste? Di certo non alla band del Minnesota, paladina dello slowcore, un genere che notoriamente ben si confà alle giornate natalizie. E proprio dal loro disco dedicato al Natale (Christmas, appunto, del 1999) abbiamo scelto per voi la cover di Blue Christmas, classicone composto da Billy Hayes e Jay W. Johnson e portato al successo da Elvis.
You’ll be doing alright with your Christmas of white
But I’ll have a blue, blue Christmas