[Live e foto Report] EMMA NOLDE INCANTA TORINO CON “DORMI TOUR”

 

Testi a cura di Erica Biscuolo
Foto a cura di Davide La Licata

 

Venerdì 11 novembre Emma Nolde conquista l’Hiroshima Mon Amour di Torino con la seconda data del Dormi Tour con cui, dopo l’esordio a Livorno il 4 novembre, si appresta a girare tutta Italia toccando Roma (Monk, 17 novembre), Bologna (Locomotiv, 18 novembre), Milano (location TBA, 24 novembre), Brescia (Latteria Molloy, 25 novembre), Firenze (Viper, 3 dicembre) e Ravenna (Bronson, 23 dicembre).

Giovane e intensa, Emma Nolde, cantautrice toscana classe 2000, è una vera forza della natura che a soli 22 anni d’età e con soli due album è riuscita a conquistare critica e pubblico, e a dimostrare una profondità rara, capace di arrivare al cuore di chiunque, e una maturità nel saper scavare nelle pieghe della propria anima e nel portare alla superficie gioie e paure da far invidia a cantautori esperti e navigati. 

Dormi Tour è il tour che promuove l’uscita del secondo album Dormi, pubblicato questo 30 settembre, due anni dopo il progetto d’esordio Toccaterra, un album introspettivo e sincero, prodotto da Francesco Motta, che in dieci tracce di grande bellezza e sostanza racconta di un percorso di crescita che conferma l’impressione di essere di fronte ad una piccola grande artista. (leggi la nostra recensione)

Emma si muove a suo agio sul palco, come se fosse per lei una seconda casa, e parla e interagisce con il suo pubblico con la tenerezza di un’amica o di una sorella maggiore: ai suoi concerti la sensazione è quella di essere ascoltato e capito, di essere in uno spazio immune dai pregiudizi e dalle maschere, dove essere se stessi è ok, anzi è bello e liberatorio.

Con la sua energia e la sua passione incita il pubblico a muoversi e sfogarsi, a liberarsi dalle catene dei pensieri che immobilizzano e non fanno godere il momento, e in brani come Berlino, Voci Stonate e Storia di un bacio tutto il locale salta con lei al ritmo di una musica che invita allo spontaneità e alla gioia del riuscire ad esprimersi per come si è. Delicatissima e leggera quando al pianoforte o alla chitarra canta da sola Ti Prometterei o Te ne sei andata per ballare, con un filo di voce si espone con una trasparenza coraggiosa e toccante.

Il live poi non potrebbe essere completo senza La stessa parte della luna, ballata potente e nostalgica, una carezza dolce amara con la quale saluta il suo pubblico, consapevole di aver regalato loro un’esperienza difficile da dimenticare. 

 

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