in collaborazione con
Comune di Prato – Comune di Carmignano – Regione Toscana
Festival delle Colline 2023
Michael Mcdermott – Scarlet Rivera
Daniel Norgren – Michelle Gurevich
Meg – Extraliscio – Frida Bollani Magoni
Jacopo Fagioli – Sound Bridge Contest
Dal 2 al 24 luglio a Prato e sulle colline Pratesi
La poesia folk-rock di Michael Mcdermott, il violino dylaniano di Scarlet Rivera, le “Le otto montagne” di Daniel Norgren, le ballate fumose di Michelle Gurevich, E poi Meg, Extraliscio, Frida Bollani Magoni, Jacopo Fagioli, la nuova edizione del Sound Bridge Contest. Artisti di culto e musiche volutamente fuori dal mainstream che troveremo al Festival delle Colline 2023, e che si sposano a meraviglia con luoghi d’arte e scenari naturali di Prato e delle Colline Pratesi, dal 2 al 24 luglio.
Siamo alla 44esima edizione e questo è, da sempre, il dna del Festival delle Colline: proposte d’essai, biglietti ultraconvenienti (da 5 a 18 euro), pubblico felice e fedele.
Sei le serate in cartellone, a cominciare dal Sound Bridge Contest, concorso per giovani musicisti in piena sintonia con il Festival, domenica 2 luglio all’Ex Fabrica di Prato. I vincitori del contest avranno come premio un viaggio a Sarajevo, reso possibile grazie all’assessore ai Gemellaggi del Comune di Prato, Gabriele Bosi.
Appuntamento doppio mercoledì 5 luglio a Villa Il Cerretino a Poggio a Caiano (Prato): dagli States approdano Michael McDermott, cantautore storyteller di Chicago, vincitore l’anno passato del Premio Tenco Internazionale alla carriera, e Scarlet Rivera, la violinista che folgorò Bob Dylan sulla via di “Desire” – ascoltare “Hurricane” per credere – e che dal vivo intreccia brani propri, del menestrello di Duluth e di Fabrizio De André.
Altra accoppiata da non perdere e altro scenario d’incanto: sabato 8 luglio alla Rocca di Carmignano (Prato), salgono sul palco la crooner canadese Michelle Gurevich, artista debitrice alla terra dei genitori (la Russia), con il suo sound intriso di ballad struggenti e testi fatalisti, e la regina dell’alt-elettronica italiana Meg, con un live particolarissimo che prende le mosse dall’ultimo album “Vesuvia”.
Un film che ha incantato pubblico e critica, grazie anche alle sue struggenti musiche. Daniel Norgren è il compositore e cantautore svedese che ha firmato la colonna sonora de “Le otto montagne”, premio della Giuria a Cannes. Il suo concerto di mercoledì 12 luglio al Chiostro San Domenico di Prato segna anche il debutto del tour italiano.
Mercoledì 19 luglio l’atmosfera incantata del Giardino della Chiesa di Bonistallo (Poggio a Caiano – Prato) si accorda con la voce e il pianoforte di Frida Bollani Magoni, 18 anni compiuti da poco e la capacità di impossessarsi delle note, legandovi altre emozioni, e donando loro nuove e inaspettate vite. Dal vivo Frida intreccia brani propri a rivisitazioni di Dalla, Cohen, Battiato.
La band che ha rinverdito la tradizione del liscio, innervandola con ritmi e sonorità provenienti dall’elettronica, dal punk e dal rock. Lunedì 24 luglio, alla Villa Medicea di Poggio a Caiano, il festival si chiude nel segno degli Extraliscio. Ad aprire la serata è la tromba di Jacopo Fagioli: Musica Jazz lo ha inserito tra i primi tre “Nuovi talenti italiani”, suona al fianco di Francesco Diodati e Francesco Ponticelli, e con Nico Tangherlini ha dato vita al progetto “Bilico”.
Il prezzo dei biglietti, come detto, è contenuto. Prevendite online su www.ticketone.it (tel. 892.101) e nei punti Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/
Festival delle Colline 2023 è organizzato dal Comune di Poggio a Caiano in collaborazione con i Comuni di Prato e Carmignano e Regione Toscana. Direzione artistica di Gianni Bianchi.
“Con un programma all’altezza della sua rilevanza nazionale torna il Festival delle Colline giunto alla 44ma edizione”, afferma l’amministrazione di Poggio a Caiano. “Tanti anni, senza mai perdere la sua missione di essere avamposto pubblico dell’espressione musicale di qualità, popolare anche nei prezzi volutamente contenuti dei biglietti di ingresso. Fa piacere fra gli altri, ospitare al Festival Frida Bollani Magoni che ha suonato al Quirinale davanti al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dopo aver ascoltato negli scorsi anni, sullo stesso palco, le note di Petra e Stefano. Un Festival che dallo scorso anno è altresì punto di riferimento anche per nuovi giovani talenti che con il ‘Sound bridge Contest’ possono farsi conoscere ed i vincitori calcare palchi internazionali unendo i popoli attraverso la forza della musica. Grazie ai Comuni di Prato e Carmignano che continuano anno dopo anno a sostenere questo progetto decennale ed a Gianni Bianchi per l’entusiasmo e l’ottima curatela. La buona musica torna quindi in Villa medicea, a Bonistallo, in Villa il Cerretino ed in altre luoghi di eccezione della Provincia fornendo quindi ulteriori occasioni turistiche”.
“Torna il festival delle Colline, torna la qualità che unisce il territorio della provincia di Prato. E torna anche il contest, la funzione di scouting, indispensabile per dare un’occasione alla musica non ancora conosciuta”, aggiunge l’assessore alla Cultura del Comune di Prato, Simone Mangani.
“Il Festival delle Colline è un appuntamento cui è impossibile rinunciare, perché dare spazio alla musica, forma d’arte contemporanea, significa andare oltre ogni schema nella piena consapevolezza e ricerca della concettualità e della complicità con il pubblico”, conclude l’assessore alla Cultura del Comune di Carmignano, Cristina Monni. “Il Festival rappresenta da sempre un’opportunità di trascorrere una piacevolissima serata, godendo del meraviglioso panorama che La Rocca ci offre, ma è anche un momento per far conoscere il nostro territorio ricco di bellezze naturali ed eccellenze culturali. Grazie come sempre al Comune di Poggio e a tutta l’organizzazione per averci come coinvolto e accolto in questo progetto in cui noi fermamente crediamo”.
FINALE SOUND BRIDGE CONTEST
Domenica 2 luglio 2023 – ore 21
Ex Fabrica – via Ferdinando Targetti 10 – Prato
Ingresso libero
MICHAEL McDERMOTT
SCARLET RIVERA
Mercoledì 5 luglio 2023- ore 21.30
Villa Il Cerretino – Poggio a Caiano – Prato
Biglietto 5 euro
Michael McDermott – Per Stephen King “uno dei migliori cantautori al mondo e forse il più grande talento rock’n’roll da scoprire degli ultimi anni. Sono molti e illustri gli estimatori di Michael McDermott, cantautore di Chicago vincitore l’anno passato del Premio Tenco Internazionale alla carriera. Al Festival delle Colline porterà il nuovo album, “St. Paul’s Boulevard”, e trent’anni di pura poesia folk-rock, a partire da quel “620 W Surf” che lo consacrò come “the next big thing” della scena americana. Con il cuore al folk del Village e l’anima al rock’n’soul che da Springsteen attraversa decadi di grande musica, McDermott ha assestato altri ottimi capitoli discografici (“Gethsemane”, “Hey la hey”…) e ha lentamente trovato una propria dimensione artistica, lontano dai clamori degli esordi ma più consona alla sua odierna natura di storyteller.
In “St. Paul’s Boulevard” McDermott guarda dritto negli occhi gli scheletri del suo passato glorioso e tormentato. È una sorta di concept album che introduce personaggi perduti e ritrovati, ricchi e poveri, giovani e vecchi, in una lotta di sopravvivenza lungo una strada che è metafora della vita stessa.
Scarlet Rivera – L’incontro con Bob Dylan ha segnato per sempre la vita di Scarlet Rivera ed è stato magistralmente raccontato da Martin Scorsese nel film sul leggendario tour Rolling Thunder Revue. Folgorato dal violino di Scarlet Rivera, Dylan decise che sarebbe stato quello lo strumento cardine dell’album “Desire” e la sua improvvisazione su “Hurricane” rimane scolpita nell’epopea dylaniana.
A distanza di quasi 50 anni Scarlet ha deciso di rendere omaggio a Bob Dylan con un nuovo album EP intitolato “Dylan Dreams” in cui per la prima volta incide e canta le sue canzoni da “Series of Dreams” a “Señor”. Nel suo concerto al Festival delle Colline attingerà al repertorio del “Menestrello di Duluth” e al proprio. Non mancherà un tributo a Fabrizio De André, artista molto amato da Scarlet, protagonista l’anno passato di un indimenticabile incontro musicale con Dori Ghezzi.
MEG
MICHELLE GUREVICH
Sabato 8 luglio 2023 – orario da definire
Rocca di Carmignano – Carmignano – Prato
Biglietto 8 euro
Michelle Gurevich – Canadese, figlia di una ballerina di Kirov e di un ingegnere di Leningrado, Michelle è cresciuta ascoltando la collezione di dischi dei suoi genitori: Charles Aznavour, Edita Piekha, Alla Pugacheva e Adriano Celentano, per dirne alcuni. La sua musica attinge a piene mani da queste schegge di passato, che Michelle traduce in ballate fumose, testi taglienti e fatalisti, con un tocco melodrammatico che ammalia le platee, soprattutto dal vivo. Artista di culto, ha conquistato sia la scena queer di Berlino, sia la diaspora dell’Europa orientale. Gurevich ha pubblicato i primi album con lo pseudonimo Chinawoman. Dal 2018, con “Exciting Times”, ha deciso di utilizzare il vero nome, continuando a esplorare i temi dell’amore e della solitudine. Allora come adesso continua a produrre musica nella sua camera da letto, mantenendo uno stile intimo e riflessivo: dalla sua camera alla vostra.
Meg – Un concerto che è un vero e proprio “rito pagano liberatorio, dionisiaco, in cui poter trovare una briciola di felicità”, per dirla con le parole della stessa Meg. La regina dell’alt-elettronica italiana approda al Festival delle Colline sulle ali del potente e variegato tappeto sonoro di “Vesuvia”, l’ultimo album uscito lo scorso settembre. I nuovi brani – fedeli alla versione del disco – vengono suonati senza interruzione, collegati tra loro tramite “transizioni speciali”; le canzoni che invece hanno caratterizzato la sua lunga carriera, vengono remixate e alternate ai brani del disco.
L’intento è creare un flusso magmatico che non si interrompe mai, dalla prima canzone fino all’ultima. Il compito di rappresentare il vulcano è affidato allo show di luci, che sono parte fondamentale e integrante dell’audio, e che rafforzano la sensazione di essere testimoni di una performance di un’artista davvero unica.
DANIEL NORGREN
Mercoledì 12 luglio 2023 – ore 21.30
Chiostro San Domenico – Prato
Biglietto 15 euro
Daniel Norgren – Un film che ha incantato pubblico e critica, grazie anche alle sue struggenti musiche. Partirà dal Festival delle Colline il nuovo tour italiano di Daniel Norgren, compositore e cantautore svedese che ha firmato la colonna sonora de “Le otto montagne”, film tratto dal romanzo di Paolo Cognetti, premio della Giuria a Cannes.
Nella sua musica, Daniel Norgren intreccia magistralmente blues, folk e rock. L’artista svedese ha pubblicato diversi album tra cui “Outskirt”, “Horrifying Death Eating Blood Spider”, “Wooh Dang” e “Alabursy”, da cui è tratto “As Long As We Last”, brano portante della colonna sonora del film “Le otto montagne”.
FRIDA BOLLANI MAGONI
Mercoledì 19 luglio 2023 – ore 21.30
Giardino della Chiesa di Bonistallo – Poggio a Caiano – Prato
Ingresso 10 euro
Frida Bollani Magoni ha solo 18 anni e si sta imponendo come una delle artiste più mature e sorprendenti del panorama internazionale. Le sue esibizioni sul web diventano virali e il disco d’esordio “Primo Tour” l’ha definitivamente imposta al grande pubblico.
La magia di questa ragazza che sa fare magie con il pianoforte e la voce – anche se non disdegna la chitarra e l’armonica – è racchiusa in una tracklist che sintetizza le sue origini e i suoi interessi musicali, da quelli condivisi con i genitori – i due talenti eccezionali Petra Magoni e Stefano Bollani – come Lucio Dalla, Leonard Cohen, Franco Battiato, fino all’interesse per brani e della musica della sua generazione da Ariana Grande a Britney Spears. Il tutto reinterpretato con quella che è già una cifra inconfondibile di Frida: una straordinaria capacità di impossessarsi delle note e restituirle con altri significati, legandovi altre emozioni, dando loro nuove e inaspettate vite.
EXTRALISCIO
Jacopo Fagioli
Lunedì 24 luglio 2023 – ore 21
Villa Medicea – Poggio a Caiano – Prato
Biglietto 18 euro
Extraliscio – La formazione che ha rinverdito la tradizione del liscio, innervandola con ritmi e sonorità provenienti dall’elettronica, dal punk e dal rock. Al Festival delle Colline presentano un live che è un bignami dei loro successi: da “Bianca luce nera” ad “Amarsi come una regina”, a “Capelli blu” ai brani dell’ultimo album “Romantic Robot” fino al singolo con Luca Barbarossa intitolato “È così”. Tutto in una versione sorprendente e sontuosa, con un arrangiamento sinfonico orchestrale di Roberto Molinelli, ma senza che l’orchestra si veda: una orchestra meccanica e invisibile “diretta da un robot”. Sul palco solo la follia polistrumentale di Mirco Mariani (voce e direttore dell’orchestra invisibile), l’energia elegante di Moreno “il biondo” (clarinetto e sax), Alfredo Nuti (basso e chitarra elettrica), Marco Frattini (batteria). Un mondo di ritmi imprevedibili e di sogni, per lasciarsi trasportare da nuove ispirazioni techno liscio!
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di +o- POP