[Live Report] TOdays FESTIVAL: Verdena, Gilla Band, Anna Calvi, Sleaford Mods sono i protagonisti della seconda serata

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Live report a cura di Renata Rossi

TODAYS FESTIVALTorino, 26/08/2023

 

Dopo un inizio strepitoso, riuscirà il TOdays Festival a mantenere le promesse anche nella seconda serata?
Vedremo…

 

GILLA BAND

 

Io intanto arrivo in colpevole ritardo rispetto all’inizio del primo live della giornata. Scopro tra l’altro che oggi gli organizzatori del Festival non saranno puntuali, di più. Questo perché dopo un caldo estremo e difficile da sopportare, l’aria è decisamente rinfrescata e le previsioni meteo parlano di pioggie e temporali in tarda serata.
Non si deve rischiare che qualcosa possa andare di traverso.
Perdo quasi interamente il live dei Gilla Band, ex Girl Band. Un vero peccato perché la band dublinese avrebbe meritato maggiore attenzione visto la forza, l’irruenza, la scarica elettrica che riesce a scatenare dal palco.

 

ANNA CALVI

 

 

Pochi minuti ed è il momento di Anna Calvi. La cantautrice è un talento naturale e una voce unica che dal vivo esce fuori in tutta la sua potenza; scalda il cuore dei presenti e sprizza energia e passione da tutti i pori. Il pubblico, letteralmente in estasi, si lascia andare spesso a scroscianti applausi.
La cantante dall’anima blues inquieta e sensuale, oltre ai propri pezzi, regala ai fan due cover: State Trooper di Bruce Sprinsteen e Ghost rider dei Suicide, posta in chiusura del set.

 

SLEAFORD MODS

 

Non è certo finita, si cambia stile, energia, ritmo con gli Sleaford Mods. Il duo  post punk canta e rappa il disagio della working class inglese.
Senza filtro alcuno, in maniera sincera e diretta, se la prende con la politica odierna, con la Brexit, il capitalismo, le ingiustizie sociali. Sul palco il duo inglese si presenta in maniera alquanto bizzarra: un computer e un microfono, nient’altro. Tant’è che il tipo con la barba, posto accanto al cantante, balla e basta. Risultato deludente?
Niente affatto: irriverenti e sarcastici, tra strane coreografie, mimica facciale e parole crude che non la mandano a dire, fanno ballare e divertire il pubblico presente.

 

VERDENA

 

Ho visto i Verdena dal vivo solo una settima fa (qui il racconto della serata), ma ogni volta sono una ricarica adrenalinica necessaria.
La scaletta proposta mette insieme brani degli album precedenti insieme a quelli di “Volevo magia“, uscito lo scorso settembre.
Se su disco possono anche non entusiasmare, dal vivo, i nostri, hanno pochi rivali in Italia.
Inutile infatti sottolineare come la risposta entusiastica del pubblico non tardi ad arrivare nemmeno questa volta. Coi pezzi “storici” della band, poi, esce fuori un mix di emozioni e sentimenti: Angie è capace di sciogliere un groppo in gola, mentre Luna si apre in un ritornello che è impossibile non urlare a squarciagola. Muori Delay è un’esplosione elettrica che accontenta davvero tutti i fan della band bergamasca.
Ma  anche i pezzi nuovi sono coinvolgenti: due tra tutti l’acida e schizofrenica Crystal Ball e la psichedelica e sognante Chaise Longue. Per non parlare poi del lampo di follia che esce fuori da Pascolare, messa in chiusura del live.

Durante i concerti dei Verdena non è possibile non perdere il controllo e non lasciarsi andare: in un tutt’uno con la band il pubblico ne assorbe gli umori, l’energia, la passione. Urla e sudore si uniscono in una grande festa collettiva.
Volevamo magia?
Il Todays ce l’ha regalata.

Il Todays si è dimostrato un Festival in cui è bello ritrovarsi e assaporare ogni singolo momento, in cui ogni evento è un’occasione ghiotta, in cui poter respirare un’atmosfera di armonia e bellezza, difficile da raccontare ma unico da vivere.
Per me che non posso partecipare alla terza e ultima serata del Festival, l’appuntamento è al prossimo anno!

 

Il racconto della prima serata

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