[Recensione] Il sogno di Amerigo Verardi

A cura di Renata Rossi

 

Amerigo Verardi

“Un sogno di Maila”

THE PRISONER RECORDS

 

 

TRACKLIST

1)Maila Mantra(8:20)
2)Le Parole Non Dette(3:19)
3)Un’Incredibile Estate(7:32)
4)Gioco Con i Maschi Gioco Con Le Femmine(3:17)
5)intermezzo1(0:15)
6)La Mia Amica Stefania(4:38)
7)Amor Vincit Omnia(7:42)
8)Intermezzo2(0:47)
9)Everest(4:57)
10)Intermezzo3(0:43)
11)Droghe Per Il Popolino(3:02)
12)Intermezzo4(0:23)
13)Aiuto(4:20)
14)Intermezzo5(1:06)
15)Il Ragazzo Magico(4:04)
16)Due Foglie(5:13)
17)L’Idea di una bambina(0:56)
18)La Cosa Che Sogni è Nella Mente(5:11)
19)Vita Sognata(6:46
) 20)Ritorno Alle Stelle(5:26)

 

Probabilmente
Io meritavo di più

Questa frase suggestiva da gridare a squarciagola, cantata da Cristiano Godano in “Retrattile“, secondo pezzo de “Il Vile”, mi è tornata alla mente ascoltando “Un sogno di Maila” di Amerigo Verardi .

L’album uscirà  il 12 febbraio per The Prisoner Records (CD e Digital) e Psyc-out rec./Marracult (2LP).

Cosa c’entra Godano con Verardi vi chiederete voi.
Poco, pochissimo, ma credo proprio che Amerigo Verardi, nome storico della scena alternative psycho rock Italiana, meriti di più; una carriera sempre in bilico tra mito e artista di nicchia, ammirato da tutti (quelli che lo conoscono) e capace di non scendere mai a compromessi, dopo “Hippie Dixit” del 2016 (di cui vi parliamo qui) il nuovo lavoro si presenta già come uno dei dischi più interessanti di questo inizio 2021.

Parliamo di un musicista che inizia giovanissimo a far parlare di sé con gli Allison Run e che anni dopo cambia pelle coi Lula e il passaggio al cantato in italiano. Col progetto musicale Lotus, insieme al suo amico Marco Ancona, avvia importanti collaborazioni con esponenti del rock indipendente italiano tra cui Manuel Agnelli, Federico Fiumani, Francesco Bianconi e Giovanni Ferrario e partecipa ad alcune date del festival itinerante Tora! Tora!. La sua carriera di musicista prosegue inoltre parallela a quella di produttore (Baustelle, Virginiana Miller) e nel 2012 insieme all’altro rocker pugliese Marco Ancona pubblica Il diavolo sta nei dettagli un’altra interessante prova di rock cantautoriale alternativo.

Il sogno di Maila è un concept album sulla vita, quella della protagonista Maila, nelle sue varie fasi, dalla nascita, fino alla morte e anche oltre la vita terrena. Un’evoluzione raccontata in suoni immaginifici, sogni, esperienze che accomunano le vite di ciascuno, parole.

Un album che, lontano qualunque tipo di catalogazione, dev’essere ascoltato con attenzione e devozione, non fosse altro perchè ha una durata di 77 minuti  racchiusi nella versione cd in un’unica traccia, che, di certo, non è di aiuto negli ascolti frettolosi e superficiali. Una scelta originale e coraggiosa, giustificata anche dal fatto che il disco è un tutt’uno creativo, i suoni si muovono trasportandoci in una dimensione altra, attraverso un sogno psichedelico che vive grazie alla storia di Maila. I testi stessi permettono di divagare, di spostarsi in luoghi e situazioni, di chiudere gli occhi e essere altrove, di provare sentimenti ed emozioni diverse.

Un’ alternanza di cantautorato mistico che guarda a Claudio Rocchi, all’India e all’oriente e che schizza anche nella psichedelia sin dall’iniziale respiro (Breath pinkfloydiano) di Maila Matra. Si viene poi cullati in ballate oniriche (Un’incredibile estate) e ci si diverte a scherzare col rock and roll (Gioco Con i Maschi Gioco Con Le Femmine). Non mancano le chitarre e il rock alternativo (Droghe per il popolino) che si alternano ad atmosfere lisergiche e follie barrettiane. Il singolo “Due foglie“, una intensa ballata onirica, è accompagnato da un video scritto e diretto da TheDollMaker (Chiara Chemi) e mostra l’anima di Maila sospesa in un limbo tra la vita in cui si muove e quella passata a cui cerca di ricongiungersi.

Di che ti sorprendi, la tua mente era in fiore
perché ti sorprendi se ero lì ad aspettare
di che ti meravigli se ora riesco a intrecciare
le tue vene con le mie
alla luce del sole
alla luce del sole

 

Per i collezionisti è in uscita anche il doppio vinile in tiritura limitata, solo 265 copie, accompagnato da un libro con disegni, schizzi, collage di Rocco Caloro Anastasia Luceri e Giuseppe Schirone perché il disco, oltre che piacevole da ascoltare, sia impreziosito anche da qualcosa di bello da guardare.

 

 

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