U2: Mothers of the Disappeared

 

Mothers of the Disappeared” è una ballata dolce, sofferta ed evocativa che chiude l’album “The Joshua Tree” degli U2.

Il titolo e il testo del brano vogliono commemorare il coraggio delle Madri di Plaza de Mayo che denunciano il fenomeno dei desaparecidos (gli “scomparsi” in spagnolo) con una protesta pacifica, sfidando il regime e ottenendo l’attenzione dell’opinione pubblica. Il brano vuole denunciare i regimi militari che fecero arrestare per motivi politici migliaia di persone.

Ancora una volta Bono racchiude in un testo e nella musica del pezzo sentimenti contrastanti dei confronti degli Stati Uniti: rabbia per il modo di gestire la politica estera e insieme amore profondo verso terre sconfinate, spazi aperti, libertà e bellezza rappresentati dai popoli e dalle terre dell’ America Latina.

In tutto l’album ci sono insieme i colori e gli odori, del “Mito America” e gli orrori e la crudeltà dell’America reale. Tutto il resto è solo musica, e che musica, da ascoltare e gustare ancora oggi dopo trent’anni, dalla prima all’ultima nota.

 

Leggi anche:

Gli U2, “The Joshua Tree” e i sogni di un’adolescente

U2: Where the streets have no name

U2: I still haven’t found what I’m looking for

U2: With or Without You

U2: Bullet the Blue Sky

U2: Running to Stand Still

U2: Red hill mining town

U2: In God’s Country

U2: Trip through your wires

U2: One Tree Hill

U2: Exit

4 Trackback / Pingback

  1. DMPK Services
  2. emploi maroc
  3. Law Diyala
  4. Corporate Event Managers for Companies in Hyderabad

I commenti sono chiusi.