
“Mothers of the Disappeared” è una ballata dolce, sofferta ed evocativa che chiude l’album “The Joshua Tree” degli U2.
Il titolo e il testo del brano vogliono commemorare il coraggio delle Madri di Plaza de Mayo che denunciano il fenomeno dei desaparecidos (gli “scomparsi” in spagnolo) con una protesta pacifica, sfidando il regime e ottenendo l’attenzione dell’opinione pubblica. Il brano vuole denunciare i regimi militari che fecero arrestare per motivi politici migliaia di persone.
Ancora una volta Bono racchiude in un testo e nella musica del pezzo sentimenti contrastanti dei confronti degli Stati Uniti: rabbia per il modo di gestire la politica estera e insieme amore profondo verso terre sconfinate, spazi aperti, libertà e bellezza rappresentati dai popoli e dalle terre dell’ America Latina.
In tutto l’album ci sono insieme i colori e gli odori, del “Mito America” e gli orrori e la crudeltà dell’America reale. Tutto il resto è solo musica, e che musica, da ascoltare e gustare ancora oggi dopo trent’anni, dalla prima all’ultima nota.
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