Moca, Daerico e Fuliminacci in chiusura al Moonland Sarzana – Tutte le foto

MOONLAND SARZANA

Fulminacci + Daerico + Moca la pagina

Piazza G. Matteotti

21 luglio 2019

 

Il 21 luglio Moonland si calerà all’interno della Notte bianca sarzanese, che l’anno scorso ha visto la partecipazione di migliaia di persone. Per l’occasione il festival allestirà una serata a ingresso gratuito con alcuni artisti emergenti tra cui spicca la presenza di Fulminacci, il nuovo talento scoperto da Maciste Dischi, una delle etichette discografiche di riferimento nel nuovo panorama italiano. Fulminacci, appena ventunenne, ha una capacità di scrittura fuori dall’ordinario e una grinta interpretativa che pochi hanno. Le sue prime tre canzoni hanno riscosso un grande successo su tutte le piattaforme musicali italiane e il nuovo album appena uscito (“La vita veramente”) lo ha confermato come uno degli artisti italiani dell’anno.

Daerico è un polistrumentista, cantante, autore e produttore. E’ un uomo-musica al 100%, con sensibilità per una moltitudine di stili, ma con una curiosa propensione per due generi molto differenti, il blues e il pop. Il blues per la sua immediata e selvaggia efficacia, il pop perché tira fuori dal suo cuore e dalla sua mente tutta la passione per la scrittura, la cesellatura dei suoni, della produzione e scatena la sua fantasia compositiva. Ogni volta che si esibisce colpisce per la sua voce profonda e l’assoluta padronanza di tutto il mondo che lui e la sua band producono. A 29 anni ha già avuto esperienze di rilievo suonando con Zucchero (in un’inedita formazione in trio) nell’edizione 2018 del Premio Tenco e aprendo i concerti del grande cantautore emiliano all’Arena di Verona per ben 5 serate nel Maggio 2017. Il sodalizio con Zucchero va oltre il suo ruolo di strumentista e si estende anche allo studio di registrazione: ha infatti registrato varie chitarre nel suo ultimo disco, Black Cat (2016). Dal 2008 al 2015 ha inoltre fatto parte del progetto Dire Straits Legacy in qualità di responsabile di palco e guitar tech di Phil Palmer, John Illsley, Marco Caviglia e Jack Sonni. La sua passione per la nuova musica indie italiana lo porta sullo stesso palco di Motta al Beat Festival. Per Motta apre la serata con un incredibilmente intenso set in solo che cattura la platea.
Negli ultimi anni affina la sua bravura come autore e come nei casi precedenti viene subito notato da alcuni tra i maggiori rappresentanti della discografia italiana tra cui Mogol che lo premia come miglior testo al BMA di Bologna 2018. Nella scia di questo percorso Daericoscrive brani che presto saranno un nuovissimo EP in cui tutta la sua personalità musicale emergerà nella sua originalità e potenza espressiva.

Moca la pagina Moca sono le cinque del mattino nei bar di stazioni deserte ad aspettare treni che forse un giorno smetterai di perdere. Moca è l’orizzonte che fuma lento l’ultimo tramonto dell’estate, fra l’odore di Arbre Magique e macchine sudate su litoranee che sanno di asfalto e salsedine; Moca è la fine del mese che urla il tuo nome fra bar e bistrot di periferia, è il lampione intermittente davanti a casa che scandisce il passare del tuo tempo, è il caffè delle dodici che ti sussurra all’orecchio che un’altra notte è passata, mentre lecchi le ferite di un’alba di troppo. Moca è l’ennesima band it-pop, di cui non sentivi la mancanza, di cui non puoi più fare a meno. Che si parli di amore, depressione o ambiente, i Moca ballano. Perché il divertimento é una cosa seria, che dobbiamo imparare ad apprezzare. Uscirà il 21.06.2019 per La Clinica Dischi / Artist First il nuovo singolo RELAZIONATORE, che anticipa l’album previsto per l’autunno.

Photostory a cura di Lorenzo Antei.

 

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